The Last of Us Part III si farà? Druckmann cambia idea sul progetto

The Last of Us Part III è un nome che spesso spunta fuori dalle interviste, e Neil Druckmann stavolta cambia di nuovo idea.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

The Last of Us Part III si farà, non si farà, si farà ad una condizione oppure no, ci stanno pensando oppure no, e l'ultima dichiarazione di Neil Druckmann non aiuta in questo senso.

Dopo lo strepitoso secondo capitolo, che potete ancora recuperare su Amazon, i fan stanno aspettando di sapere se la storia di Ellie potrà continuare in qualche modo.

Secondo molti The Last of Us Part III potrebbe essere addirittura un titolo per una eventuale PlayStation 6, addirittura.

Ovviamente Neil Druckmann è l'uomo a cui chiedere ma, in varie occasioni, il director ha detto sempre cose differenti.

Già nell’aprile del 2021 si era cominciato a parlare di una presunta sceneggiatura, o almeno una prima bozza, di un terzo capitolo del franchise che però non è mai stata avviata come sviluppo di un videogioco vero e proprio.

E se Druckmann in passato si era detto possibilista, in una recente intervista ai microfoni di IGN US ha cambiato idea.

In occasione di un contenuto promozionale dedicato alla serie TV di The Last of Us, una cosetta di cui forse avete sentito parlare nelle ultime settimane, Neil Druckmann in qualità di showrunner ha voluto fare chiarezza sui piani futuri di Naughty Dog:

«Ora ci concentriamo sul fatto che abbiamo il gioco multiplayer. Non facciamo qualcosa che non ci appassiona molto, quindi a meno che non avessimo una storia davvero avvincente per continuare la storia, allora [The Last of Us]... finisce con Part II.»

In parte è una conferma del fatto che Naughty Dog vuole continuare a raccontare il suo mondo, ma solo con una buona idea alle spalle. Allo stesso tempo Druckmann è parso molto meno possibilista stavolta su The Last of Us Part III.

D'altronde proprio il progetto multiplayer era stato definito molto più ambizioso del previsto, ed è comprensibile che il team non voglia disperdere energie creative e comunicative.

In ogni caso c'è già chi è pronto a tornare se la storia continuerà, il tutto mentre sfortunatamente ci sono ancora degli esseri umani provenienti dal mesozoico che continuano ad insultare l'attrice che interpreta Abby dopo anni.