Quando misi per la prima volta le mani su ASUS ROG Ally, dopo aver apprezzato particolarmente le idee dietro Steam Deck (trovate qui la video recensione completa), personalmente ero molto curiosa di scoprire se e come ASUS poteva riuscire a dare una forte spallata alle ambizioni della macchina di casa Valve.
La domanda si porge da sola: considerando i prezzi molto accessibili di Deck, ROG Ally è davvero superiore in tutto rispetto alla portatile di Valve? Comprare Deck nel 2025 ha ancora senso, a fronte di una concorrente così potente e agguerrita, che ha anche lanciato la potenziata ROG Ally X per i giocatori più esigenti? Mentre Valve tace sul futuro, Deck è ancora la scelta giusta?
La risposta, in realtà, non è banale come potreste pensare guardando la sola scheda tecnica ed è, anzi, molto soggettiva.
Vediamo allora oggi quali sono i motivi per cui dovreste preferire una ROG Ally a una Deck.
E, di contro, scopriamo anche perché tutt'oggi ci sono diversi aspetti in cui una Steam Deck può essere la vostra scelta ideale.
ROG Ally vs Steam Deck: le specifiche
ROG Ally | Steam Deck | ROG Ally X | Steam Deck OLED | |
APU | • AMD Ryzen Z1 Extreme (Zen4 4nm process, 8-core/16-threads, 24MB cache totale, fino a 5.10 GHz boost) | • APU AMD da 7 nm • CPU: Zen 2 4c/8t, 2,4-3,5 GHz (fino a 448 GFlops FP32) • GPU: 8 RDNA 2 CU, 1,0-1,6 GHz (fino a 1,6 TFlops FP32) • Potenza dell'APU: 4-15 W |
• AMD Ryzen Z1 Extreme (Zen4 4nm process, 8-core/16-threads, 24MB cache totale, fino a 5.10 GHz boost) | • APU AMD da 6 nm • CPU: Zen 2 4c/8t, 2,4-3,5 GHz (fino a 448 GFlops FP32) • GPU: 8 RDNA 2 CU, 1,6 GHz (1,6 TFlops FP32) • Potenza dell'APU: 4-15 W |
Display | IPS 7" 1920x1080 (16:9) 500 nits, 120Hz | • 1280 x 800 RGB • 16:10 aspect ratio • LCD IPS 7" • 60 Hz • Touchscreen |
IPS 7" 1920x1080 (16:9) 500 nits, 120Hz | • 1280 x 800 RGB • 16:10 aspect ratio • OLED HDR 7,4" • 90 Hz • Touchscreen |
RAM | 16 GB LPDDR5 (6400MT/s dual channel) - Non espandibile | 16 GB di RAM LPDDR5 (quattro canali da 32 bit, 5500 MT/s) | 12GB*2 LPDDR5 pre-installata | 16 GB di RAM LPDDR5 (quattro canali da 32 bit, 6400 MT/s) |
Archiviazione | 512 GB (SSD) | • 64 GB • 256 GB (SSD) • 512 GB (SSD) |
1 TB (SSD) | • 512 GB (SSD) • 1 TB (SSD) |
Batteria | 40WHrs, 4S1P 4-celle | Batteria da 40 Whr. 2-8 ore di gioco | 80WHrs, 4S1P, 4-celle Li-ion | Batteria da 50 Whr. 3-12 ore di gioco |
Supporto Micro SD | √ | √ | √ | √ |
Prezzo | • 799 euro di listino • 599 euro prezzo reale |
• 369€ (64 GB) |
899 euro di listino |
• 569€ (512 GB) |
Perché è meglio ASUS ROG Ally
La pura potenza
È stato il cavallo di battaglia fin dal momento dell'annuncio da parte di ASUS ed è una cosa risaputa: ROG Ally è davvero molto potente. Vedere giochi come Control, Horizon: Forbidden West, Cyberpunk 2077 o Clair Obscur: Expedition 33 girare con serenità sul suo display, in alcuni casi arrivando anche a 1080p, fa sicuramente un suo effetto.
La forza bruta di Ally, nel nostro caso nel modello con Z1 Extreme (quello meno potente è molto meno raccomandabile, pur essendo economico, a meno che non dobbiate giocare produzioni piccole o fare retrogaming) è fuori discussione: una volta impostati al meglio, i giochi girano in modo davvero pregevole e un livello di dettaglio sorprendente per una portatile.
A questo, sommerei anche il display in full HD, che fa molto bene il suo lavoro. I 120 Hz sono praticamente un overkill, ma al di là di questo il touchscreen si difende molto bene e dà un colpo d'occhio migliore di quello di Deck. A meno che, ovviamente, non si parli di Deck OLED, che pur non avendo il VRR e fermandosi a 90 Hz rimane imbattuta e imbattibile, per ora, sul fronte delle handheld.
I giochi compatibili
Essendo ROG Ally basata su Windows, questo significa che può fare girare qualsiasi client e quindi qualsiasi gioco vada normalmente su Windows.
In parole povere, potete installare Steam, Epic, GOG, Ubisoft Connect, Origin, Xbox (con i giochi di PC Game Pass da scaricare, non solo in cloud) e via dicendo. Va da sé che la libreria di giochi è praticamente sterminata, perché è la stessa che avreste su PC.
Il lato negativo, in questo caso, è che nessuno di questi giochi è ottimizzato specificamente per Ally, ma per Windows. In diversi casi, dovrete districarvi un po' con le impostazioni per trovare il compromesso migliore. Se venite dal mondo PC, la cosa non vi farà di certo paura. Se venite da quello console, magari ci vorrà un po' per abituarsi.
La buona notizia è che, il prossimo anno, dovremmo vedere l'arrivo di una versione ottimizzata di Windows che renderà l'esperienza più simile a quella di una console: la novità esordirà prima con le future ROG Xbox Ally annunciate a giugno 2025.
La facilità di gestione delle modalità
Attraverso la pressione di un pulsante, Ally permette di aprire un menù di impostazioni da cui gestire il livello di potenza e il consumo previsto per la "console". In modalità silenziosa (10W) limita le sue performance in modo notevole, in modalità prestazioni (15W, o 17W su Ally X) avete un buon equilibrio tra forza bruta e resa della batteria, perdendo un po' sul frame rate. Selezionando, invece, la modalità Turbo (25W) avete il massimo da Ally, poiché spingerà il più possibile il suo hardware.
Personalmente, penso abbia poco senso comprare una macchina così prestante (e a questo prezzo) per poi scegliere di "castrarla" optando per modalità diverse dalla Turbo, dove notare la fluidità di giochi particolarmente pesanti è davvero un piacere per gli occhi. È anche vero che alcuni giochi si comportano molto molto bene anche a Prestazioni, se non sono molto pesanti, e is può risparmiare tanto in batteria.
È senz'altro apprezzabile, al di là di questo gusto personale, la straordinaria facilità con cui potete passare da una modalità all'altra, semplicemente con un click: in questo, è perfetta anche per chi non ha mai giocato su un PC.
La silenziosità
Uno degli aspetti più impressionanti di Ally rispetto ai primi modelli di Steam Deck è di sicuro la sua silenziosità. Dopo un'ora di gioco su Shadow of the Tomb Raider o Control (parlo di un'ora non casualmente, dal momento che in Turbo in circa un'ora Ally base semplicemente si spegne, perché esaurisce la batteria, ndr) rendersi conto di non sentire praticamente le ventole è davvero sorprendente.
Fin dalla presentazione, ricordiamo che ASUS si era vantata in modo particolarmente convinto della dissipazione del calore e della silenziosità della sua macchina – e in questo ha fatto centro. L'aria calda viene espulsa tramite due bocchette nella parte superiore della scocca e le ventole sono molto discrete. Unico neo: non siate ingenui come la sottoscritta, che mentre registrava un video ha afferrato Ally proprio accanto alle bocchette, dove scalda in modo importante.
Le temperature, in Turbo e a 1080p su Shadow of the Tomb Raider, sono arrivate dalle parti degli 87°, ma la "console" scalda lontano dall'impugnatura (si sente un po' di calore su quella sinistra, ma niente di proibitivo). Per il resto, è sufficientemente silenziosa anche sotto sforzo – ma ricordate che scalda, e tanto. Su questo aspetto va molto meglio con ROG Ally X, che dissipa meglio e non sfiora temperature intorno ai 100° come mi è capitato su Alan Wake II con Ally normale, ma si sale vertiginosamente di prezzo.
Le più recenti Steam Deck hanno un po' ovviato alla grande rumorosità del modelli di lancio (con la mia, di ottobre 2022, le ventole si sentono ma non sono più fastidiose di quelle di un qualsiasi notebook da gioco) e Deck OLED è una campionessa in tal senso. Considerando quanto spinge sulla potenza, però, in questo dobbiamo dire che la bilancia pende a favore di Ally.
ROG Ally è più "PC" di Steam Deck, nel bene e nel male
Una cosa importante da sottolineare a più e più riprese è che ROG Ally è una piattaforma Windows. Se questo le garantisce il massimo della compatibilità con praticamente qualsiasi gioco e qualsiasi store, all'altro lato porta in dote tutto il bello e tutto il brutto del sistema operativo di casa Microsoft, peraltro adattato a funzionare in un touchscreen.
Per capirci, il primo boot, con tutte le impostazioni, mi ha richiesto poco meno di un paio d'ore – tra aggiornamenti di sistema, driver, firewall che si metteva di traverso, aggiornamenti del BIOS e qualsiasi altro ostacolo vi venga in mente che Windows abitualmente vi pone davanti mentre avevate tutt'altri progetti.
In questo, sebbene ASUS la definisca una «console da gioco» nei manuali di istruzioni che la accompagnano, ROG Ally è al 100% un PC: non ha un approccio immediato come quello di Steam Deck.
Quando la avviate vi ritrovate nel desktop di Windows. C'è una sovrastruttura che simula l'hub di una console, chiamata Armoury Crate SE, molto migliorata con l'aggiornamento 1.5.
Qui, come si diceva, Windows è tanto un pro quanto un contro. Garantisce la compatibilità totale e vi fa sbizzarrire come più vi piace. Ma porta con sé tutta la struttura, l'uso delle risorse legato all'OS, le richieste di aggiornamenti, i blocchi del firewall da ignorare che avreste normalmente su un computer.
Perché è meglio Steam Deck
Giochi ottimizzati appositamente
Steam Deck permette di giocare, nativamente, meno giochi – anche se, capiamoci, ne supporta oltre 10mila. Sono i giochi verificati o giocabili certificati dal catalogo Steam, ma il punto è un altro: quelli che potete giocare, sono ottimizzati per girare su questa macchina.
Questo significa che, quando magari avviate un gioco Verificato come potrebbe essere Control, volendo non dovete perdere tempo con le impostazioni grafiche, perché il titolo si sarà già regolato in base alle specifiche migliori per Deck. Se, quindi, su Ally girano tantissimi giochi (quelli di Windows, letteralmente), il punto è che su quest'ultima sono adattati dal sistema operativo, mentre su Deck sono semplicemente ottimizzati.
Con rare eccezioni, si scarica un gioco, lo si avvia e si gioca – senza troppi patemi o preoccupazioni. Se ci si vuole divertire con opzioni grafiche varie ed eventuali lo si può fare, ma non lo si deve fare necessariamente. Su Ally, invece, in diversi casi non si può fare altrimenti (mi viene in mente Horizon: Zero Dawn che, con impostazioni di default, mi girava a 10 fps).
Perfetto compromesso per AAA e indie
Se la vostra intenzione è giocare sia qualcosa di tecnicamente più esoso – giochi citati come Cyberpunk 2077, ma anche Death Stranding e giù di lì – che altre produzioni più piccole e che richiedono uno sforzo meno importante, Steam Deck (OLED o LCD non fa differenza per le performance) rappresenta ancora la soluzione di mezzo ideale.
Capiamoci: anche ROG Ally può far girare tutti quei giochi, ma comprare una macchina più costosa ha molto più senso se si pensa soprattutto di sfruttarla al massimo della sua potenza. E, se la si sfrutta al massimo della sua potenza, ancora più di Steam Deck diventa una portatile-da-casa, perché è necessario tenersi vicini a una presa di corrente per ricaricarla. Certo, va meglio con la batteria di ROG Ally X (grande il doppio rispetto a quella di ROG Ally), ma il prezzo arriva a 899 euro.
Ecco che, allora, forte anche del suo prezzo (ne parliamo tra un attimo), Deck rappresenta la soluzione ideale: si difende piuttosto bene quando c'è da far girare un Control, è perfetta quando volete godervi un Pentiment, un My Time at Portia, un Chicory.
Qualità-prezzo
È probabilmente il pro più macroscopico a favore di Steam Deck: il suo rapporto qualità-prezzo è davvero difficile da battere. Lo scopo di Valve è più che altro offrire una piattaforma a utenti che compreranno giochi sul suo catalogo – Steam, appunto – e per questo ha scelto un prezzo estremamente aggressivo.
- Steam Deck LCD 256 GB: 419€
- Steam Deck OLED 512 GB: 569€
- Steam Deck OLED 1 TB: 679€
- ASUS ROG Ally Z1 Extreme: 799€ di listino, 599€ prezzo effettivo
- ASUS ROG Ally X: 899€
Il prezzo di ingresso nel mondo di Deck è insomma di 419€: un prezzo che permette di portare a casa un computer a forma di console, ottimizzato per il gioco, e dall'esperienza estremamente scorrevole rispetto a tutti gli altri concorrenti.
Certo, la piattaforma ASUS porta la compatibilità con tutto quello che gira su Windows (ma anche i contro del sistema operativo) ed è più potente, facendovi guadagnare qualcosa in termini di resa grafica e frame rate: tanto dipende, insomma, da quello che cercate. Le ROG Ally, tra le varie sul mercato, sono sicuramente quelle che hanno fatto oscillare meglio il loro prezzo (rispetto alle proposte di Lenovo, ad esempio), ma il costo di accesso al mondo di Deck (e Deck OLED) rimane difficile da sconfiggere.
Considerate, inoltre, che Steam Deck include in tutte le fasce di prezzo anche la borsa per il trasporto. Nel caso di ROG Ally, dovrete acquistare a parte anche quella – sommando altri 49,99 euro di listino alla spesa, se volete quella ufficiale. Insomma, ASUS è sempre stata bottega cara e Ally non fa eccezione.
Considerando quanto Steam Deck offra, come la capacità di giocare comunque senza intoppi anche giochi pesanti, il suo rapporto tra costo di listino e cosa ci si trova in mano è straordinario.
Ergonomia nelle lunghe sessioni
Curiosamente, Steam Deck è più grande di ROG Ally e pesa un pochino di più. Ciò nonostante, mi sono resa conto che nelle lunghe sessioni accoglie meglio le mani, fornendo una impugnatura salda all'utente, rispetto alla seppur comoda e ben progettata ROG Ally. L'ergonomia di ASUS è migliorata e molto più comoda, in compenso, su ROG Ally X, ma come accennato diverse volte in quel caso il prezzo sale un bel po'.
Sul retro, Ally propone un invito per le mani e un'ottima texture antiscivolo. Nel caso di Deck, però, queste curvature sono più accentuate e permettono di avere senza fatica un ottimo grip sulla "console". Complice anche il suo essere più lunga ai lati del display (affettuosamente la chiamo "padellone", ndr), offre più spazio per tenere comodo le mani sui pulsanti.
Oltretutto, perfino i trackpad si sono rivelati un pro: in diversi casi, armeggiando con Windows sul touchscreen di Ally capiterà di sentirne il bisogno. Brava Valve, ad averci pensato.
Deck ha l'immediatezza di una console
Steam Deck, al contrario di ROG Ally, gira su una piattaforma basata su Linux, a cui sovrappone però una sovrastruttura chiamata SteamOS. Il risultato è quello di una interfaccia che è in tutto e per tutto simile a una console – sebbene Valve non abbia mai osato definirla così.
Al primo avvio, accendete Deck, fate login con l'account Steam e siete semplicemente pronti ad accedere allo store, scaricare i vostri giochi e iniziare a giocare. SteamOS corrisponde a Steam in modalità Big Picture che potreste avere su PC e, volendo, potete fare tutto semplicemente da qui dentro: la somiglianza con la dashboard di una Switch, di una PS5 o di una Xbox è palese.
Chi insomma vuole un approccio immediato, su Steam Deck lo troverà fin da subito. Volendo, poi, potrà anche sbizzarrirsi con la modalità desktop, dove si possono installare client come quelli per far girare (non benissimo) Epic Games o i giochi cloud di Game Pass. Ma, se non ci si sente agili, Deck permette di limitarsi a un approccio molto più vicino a quello delle console: la accendi, compri i tuoi giochi digitali, giochi.
Il suo intero SteamOS è costruito intorno a questo, laddove ROG Ally si porta dietro Windows in tutto e per tutto – almeno fino a quando non vedremo l'aggiornamento previsto per il prossimo anno.
ASUS ROG Ally è disponibile presso i maggiori rivenditori (compreso Amazon, anche se le scorte iniziano a scarseggiare) al costo di listino di 799 euro per la sua versione con Z1 Extreme. È arrivata nel 2023.
ASUS ROG Ally X, invece, è arrivata a luglio 2024 e ha un costo di listino di 899€. Nel suo caso, l'abbondanza di RAM e la batteria raddoppiata la rendono indubbiamente la più futuribile di tutte le opzioni qui citate.
Steam Deck LCD è disponibile da febbraio 2022 ed è acquistabile solo sul sito di Steam con SSD da 256 GB e 419€ di listino.
Steam Deck OLED è disponibile da ottobre 2023 nel taglio da 512 GB (569€) e da 1 TB (679€).