Il 2025 si preannuncia come un anno molto intenso per i videogiocatori, e tra i titoli più attesi in arrivo c'è senza dubbio Death Stranding 2: On the Beach, il sequel dell'opera visionaria di Hideo Kojima e della sua Kojima Productions, uscita nel 2019 (ecco la nostra recensione). Il titolo è il secondo progetto creato da Kojima con il suo studio di sviluppo dopo l’addio a Konami e alla saga di Metal Gear Solid, ma sappiamo già che ha in cantiere anche altri titoli non inerenti alla saga di Death Stranding.
Come sempre, Kojima si è dimostrato un maestro nella comunicazione e, sin dal suo reveal nel 2022, è stato bravo a creare interesse intorno a Death Stranding 2 con i trailer mostrati, lasciando poi che fossero i tanti fan sparsi per il mondo a speculare sul significato criptico dei suoi video. La presentazione del 9 marzo ha poi finalmente fatto chiarezza su tante cose, tra cui anche la data di lancio, prevista per il 26 giugno, ma sono ancora tanti i misteri da svelare sul titolo.
Di recente siamo stati anche a Tokyo negli studi di Kojima Productions per provare in anteprima assoluta Death Stranding 2: On the Beach per ben 30 ore, oltre ad aver intervistato lo stesso Hideo Kojima, e poi anche Yoji Shinkawa e altri sviluppatori del team. Abbiamo inoltre fatto anche un tour dello studio per vedere i luoghi dove il titolo è stato creato. Se dunque volete sapere tutto del nuovo Death Stranding con informazioni di prima mano siete nel posto giusto.
Cos’è Death Stranding 2: On the Beach
Death Stranding 2: On the Beach è il sequel del videogioco creato da Hideo Kojima e Kojima Productions uscito nel 2019 su PS4, e in seguito anche su PS5, PC e Xbox Series X/S. Il primo reveal è avvenuto nel 2022 ai The Game Awards, dove è stato mostrato il primissimo trailer del gioco. In seguito sono stati mostrati altri trailer e annunciati molti nuovi famosi attori unitisi al cast del primo capitolo.
L’ultimo trailer uscito il 9 marzo ha mostrato per la prima volta alcune scene di gameplay, confermando che l’originale gameplay basato sulle consegne di pacchi speciali in giro per la mappa di gioco è ancora il fulcro del titolo. Ad aprile di quest'anno siamo volati a Tokyo per provarlo, potendo finalmente vedere in azione il titolo per ben 30 ore, che sono state analizzate nel dettaglio dai diversi articoli usciti nelle ultime settimane e che abbiamo linkato poche righe sopra.
Quando esce e su che piattaforme?
Al momento Death Stranding 2: On the Beach è previsto in esclusiva su PlayStation 5, ma non è escluso che possa arrivare in futuro anche su PC e Xbox Series X/S come è accaduto anche con il primo capitolo.
Durante il panel tenutosi il 9 marzo alla SXSW è stato rivelato che il titolo uscirà il prossimo 26 giugno 2025, una data sorprendentemente vicina, poiché in molti avrebbero scommesso su un’uscita più autunnale come era stato per il primo capitolo.
Chi acquisterà la Collector’s Edition però avrà anche la possibilità di sfruttare l’accesso anticipato e giocare due giorni prima della data ufficiale di lancio.
Edizioni e Collector’s Edition
Sempre durante il panel della SXSW sono state rivelate diverse edizioni del gioco, tra cui una imponente Collector’s Edition comprendente una statua. Le tre edizioni marzo del gioco saranno prenotabili dal 17 marzo e comprendono:
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Death Stranding 2: On the Beach – Digital Standard | 79.99€
- Download digitale del gioco completo
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Death Stranding 2: On the Beach – Digital Deluxe Edition | 89,99€
- Download digitale del gioco completo
- Accesso anticipato di 48 ore al gioco
- Oggetti di gioco: Mitragliatrice (proiettili MP) LV1 sblocco anticipato
- Scheletro da battaglia: Oro (LV1, LV2, LV3)
- Scheletro potenziato: Oro (LV1, LV2, LV3)
- Scheletro Bokka: Oro (LV1, LV2, LV3)
- Patch Quokka
- Patch Chiral Feline
- Patch “Why Me?”
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Death Stranding 2: On the Beach – Collector's Edition - 249,99€
- Download digitale del gioco completo
- Accesso anticipato di 48 ore al gioco
- Scatola da collezione
- Statua di Magellan Man da 15”
- Figura di Dollman da 3”
- Carte artistiche
- Lettera di Hideo Kojima
- Oggetti di gioco: Mitragliatrice (proiettili MP) LV1 sblocco anticipato
- Scheletro da battaglia: Oro (LV1, LV2, LV3)
- Scheletro potenziato: Oro (LV1, LV2, LV3)
- Scheletro Bokka: Oro (LV1, LV2, LV3)
- Patch Quokka
- Patch Chiral Feline
- Patch “Why Me?”
Se farete il pre-ordine di una qualsiasi di queste tre edizioni riceverete anche i seguenti bonus:
- Ologramma Quokka
- Esoscheletro Battle: Argento (LV1, LV2, LV3)
- Esoscheletro Boost: Argento (LV1, LV2, LV3)
- Esoscheletro Bokka: Argento (LV1, LV2, LV3)
È stato confermato che sarà disponibile anche una versione standard in formato fisico.
Storia
Nota: Se non volete nessuna anticipazione sulla premessa narrativa da cui inizia il gioco, saltate direttamente alla sezione successiva.
Sappiamo ancora poco della storia di Death Stranding 2: On the Beach. Kojima aveva dichiarato in passato di averla iniziata a scrivere già nel 2020, ma di averla rielaborata completamente in seguito agli eventi del COVID-19. Scherzando Kojima ha anche detto di averla riscritta perché non voleva più fare previsioni sul futuro che si possano avverare.
La frase “Avremmo dovuto connetterci?” che abbiamo visto nel primo trailer è stata confermata da Kojima stesso nella nostra intervista come uno dei temi principali del gioco, e a quanto pare è nata proprio dopo la rielaborazione completa della storia. Il finale del primo capitolo sembrava non lasciare spazio a seguiti, eppure dopo la nostra prova di ben 30 ore ci siamo convinti che questo seguito è necessario.
Sappiamo molto di più della storia di quanto vi andremo a raccontare, ma l'incipit degli avvenimenti di Death Stranding 2: On the Beach iniziano 11 mesi dopo la fine del primo capitolo. Sam si è ritirato con Lou in un bunker ai confini con il Messico, facendo perdere le sue tracce. Fragile riesce a ritrovarlo presentandosi di persona da lui per raccontargli cosa è successo nelle UCA durante la sua assenza. Die-Hardman non è più il presidente dele UCA e sembra anche sparito, mentre una nuova società privata chiamata APAC ha preso il controllo delle spedizioni automatizzandole completamente, lasciando molti corrieri senza lavoro, tra cui Fragile.
La donna però ha trovato un nuovo misterioso finanziatore che ha donato lei una nave in grado di muoversi attraverso il catrame proveniente dall'Aldilà chiamata DHV Magellan e guidata da Tarman (personaggio dalle fattezze di George Miller). Grazie a queste nuove tecnologie e il suo sponsor anonimo, Fragile ha creato la Drawbridge una nuova compagnia che mira a connettere alla rete chirale nuove regioni del mondo, a cominciare proprio dal Messico. Per questo motivo la donna si trova da Sam per chiedere il suo aiuto in questa nuova impresa, essendo lui l'unico in grado di portarla a termine.
Un po' riluttante, Sam decide di aiutare la sua vecchia amica e ricomincia a viaggiare per connettere città e vari Prepper alla Rete Chirale. Ben presto però Sam incontra una misteriosa nuova fazione di soldati vestiti di rosso che sembrano venerare Amelié, mentre si scoprirà ben presto che dentro il Messico è sorta una nuova misteriosa struttura chiamata Plate Gate, la cui funzione è quella di un portale che porterà in Australia, nuova terra che Sam insieme ai suoi nuovi compagni della Drawbridge dovrà riconnettere, mentre nuovi misteri si insinuano nel suo viaggio.
Questo è l'inizio che porterà poi agli eventi di Death Stranding 2, ma sin dal nostro provato che dai vari trailer si nota la presenza di molti temi importanti che saranno presenti nel gioco.
Ad esempio in uno degli ultimi trailer, si torna a parlare della sesta estinzione di massa, descritta come “infinita”, e viene menzionato “un ultimo viaggio con i morti”. Questo potrebbe indicare che Death Stranding 2 sarà l'ultimo capitolo della serie, anche se Kojima sembra avere altre idee in cantiere stando alla nostra intervista.
Sempre in quest’ultimo trailer la frase “avremmo dovuto connetterci?” lascia il posto a “non ci saremmo dovuti connettere”, una dichiarazione che fa intendere come il riallacciare i rapporti tra esseri umani del primo capitolo non abbia avuto solo effetti positivi. Kojima ha dichiarato di aver elaborato questo messaggio durante la pandemia del 2020 e la spiegazione su cosa intende realmente con questa frase sarà uno dei punti principali all’interno del gioco.
Molto interessanti anche le frasi pronunciate alla fine di questo trailer, in cui si parla della cultura delle armi degli Stati Uniti d’America e di come più si cerchi di unire le persone con “corde metaforiche” e più sembra che diventino essenziali i “bastoni”. Da questa premessa sembra che il gioco voglia approfondire molti temi legati alla situazione attuale del mondo, che è purtroppo cambiata molto – e non in positivo – negli anni trascorsi dall’uscita del primo capitolo.
Come sempre fino a quando non metteremo le mani sul gioco completo sarà dura avere il quadro completo sulla storia di Death Stranding 2.
Gameplay
Dopo averlo provato per 30 ore possiamo dirvi che il gameplay di Death Stranding 2 è in poche parole una versione migliorata di tutto quello che c'era nel primo capitolo. Il focus del gioco restano le consegne, infatti la struttura non ha subito grandi stravolgimenti. Con Sam infatti dovremo sempre pianificare una rotta per portare diversi tipi di carico a destinazione, stando attenti a nemici, CA, ostacoli e pericoli naturali.
Ogni componente del gameplay è stata però molto migliorata. Le consegne ora presentano molte più opzioni per l'equipaggiamento, con la possibilità di ottenere veicoli ed esoscheletri entro le prime ore di gioco. Gli ostacoli più grandi però saranno i fenomeni naturali, quali incendi, tempeste di sabbia, terremoti, inondazioni e molto altro. Questi elementi della natura incontrollati renderanno ogni consegna imprevedibile, e spingeranno i giocatori a studiare nuove tattiche e percorsi. Inoltre ci sarà molta più varietà anche per quanto riguarda le ambientazioni.
Il combattimento è senza alcun dubbio l'elemento del gameplay che ha subito più miglioramenti. Sam è più preciso ed efficace nell'usare le armi, che ora danno un feedback migliorato. Il sistema dei proiettili del primo capitolo è stato snellito molto, inoltre ci sono tantissime nuove armi di tipo diverso e anche molti nuovi tipi di nemici in grado di dare del filo da torcere a Sam, specialmente quando si trovano in gruppo. Solo le boss battle, da quanto visto restano molto simili al capitolo precedente, ma il combattimento in generale ha fatto enormi passi da gigante, tanto che sarà possibile personalizzare il metodo di combattimento di Sam prediligendo l'azione pura fatta di armi d'assalto, una più tattica con fucili da cecchino e granate stordenti o fumogene oppure persino il combattimento corpo a corpo con dell'equipaggiamento pensato appositamente per questo scopo.
Migliorato molto anche lo stealth, che ora presenta mappe più adatte a sfruttare questo stile di gioco e molti nuovi strumenti, come armi appositamente pensate per abbattere silenziosamente i nemici o potenziamenti per l'Odradek che permettono di vedere meglio i nemici in movimento.
Il sistema di progressione è l'elemento che fa da collante a tutte queste migliorie: ora Sam ha sia un albero delle abilità che si evolve in base allo stile di gioco di ogni giocatore, e sia delle caratteristiche, sia fisiche che legate all'utilizzo di armi e altri equipaggiamenti, che migliorano utilizzandole.
Confermato il ritorno del Decima Engine come motore grafico. Questo motore è stato creato da Guerrilla Games e aveva già impressionato per la sua alta qualità nei due capitoli di Horizon. Da quanto visto nei trailer e, soprattutto, durante la nostra prova di Death Stranding 2, il comparto tecnico e artistico è anche in questo caso di altissimo livello, con l'art direction affidata ancora una volta all'eccezionale Yoji Shinkawa.
Cast e personaggi
Gran parte del cast del primo capitolo tornerà anche in questo secondo. Norman Reedus sarà nuovamente il protagonista Sam Porter Bridges, il corriere che ha riunificato gli UCA, che in alcune sequenze appare invecchiato rispetto al passato, anche se data la mancanza di riferimenti temporali nei trailer è ancora difficile capire cosa gli sia successo.
Torna anche Léa Seydoux nei panni di Fragile, che sembra avere un ruolo molto più centrale in questo secondo capitolo. Anche Troy Baker ritorna nel ruolo dell’antagonista del primo titolo Higgs Monaghan, anche qui con un look decisamente nuovo e straniante, e con Kojima che ha assicurato che il suo personaggio sarà estremamente migliore rispetto a quanto visto nel primo gioco.
Anche Guillermo del Toro e Nicolas Winding Refn torneranno a prestare i loro volti ai personaggi di Deadman e Heartman.
A questi vecchi volti se ne aggiungono molti nuovi:
- Elle Fanning interpreta il personaggio chiamato Tomorrow, che sembra avere un ruolo molto importante nella storia.
- Shioli Kutsuna invece sarà Rainy, una ragazza di cui al momento sappiamo solo che è incinta.
- George Miller ha prestato le sue fattezze per il personaggio di Tarman, il capitano della nave DHV Magellan su cui Sam e gli altri personaggi si trovano. È accompagnato da un curioso gatto-pipistrello coperto di catrame e gli manca la mano destra.
- Fatih Akim comparirà in una veste insolita, infatti interpreta un uomo rimasto intrappolato all’interno di un pupazzo, Dollman, che sembra muoversi all’interno del gioco con la tecnica dello Stop Motion.
Tra i nuovi attori rivelati durante il trailer del 9 marzo è spuntato anche un nome italiano: Luca Marinelli, che ha partecipato a molti importanti film come Lo chiamavano Jeeg Robot, Diabolik, The Old Guard di Netflix e molti altri, avrà una parte in Death Stranding 2. L’attore italiano interpreterà il misterioso personaggio chiamato Neil, che a un certo punto vediamo vestito da militare indossando una inequivocabile bandana che lo fa sembrare quasi uguale allo storico Solid Snake.
Qui Kojima si diverte a inserire degli easter egg sfondando la quarta parete del suo titolo. Nel 2020 infatti aveva dichiarato in un post che Luca Marinelli con indosso una bandana è l’immagine sputata di Solid Snake, e ora ce lo ritroviamo così in Death Stranding 2. Non vediamo l’ora di saperne di più del personaggio, che sembra ereditare un po’ la parte appartenuta a Mads Mikkelsen e al suo Clifford Unger nel primo capitolo.
Insieme a Luca Marinelli è stata presentata anche l’attrice Alissa Jung nei panni di Lucy, lo stesso nome della moglie di Sam, soltanto nominata nel primo titolo. Ovviamente non sarà una coincidenza che il personaggio interpretato dall’attrice tedesca abbia lo stesso nome. Curiosamente poi, Alissa Jung e Luca Marinelli sono sposati nella vita reale.
Presente anche Alaistar Duncan che interpreterà il Presidente. L’attore in passato ha lavorato soprattutto come doppiatore di Alfred Pennyworth in diverse serie e film animati di Batman, ma non è estraneo al mondo dei videogiochi avendo prestato la sua voce a molti personaggi, tra cui Mimir nei due recenti God of War.
Debra Wilson invece sarà il personaggio Doctor, di cui ancora non sappiamo nulla. L’attrice ha una lunga carriera nel cinema, anche come doppiatrice, e ha già interpretato altri ruoli (anche in Metal Gear Solid 4) prestando anche il suo aspetto in alcuni videogiochi, come nei due Star Wars Jedi di Respawn in cui interpreta il personaggio di Cere Junda.
Per riassumere, quindi:
- Sam Porter Bridges: Norman Reedus
- Fragile: Lea Seydoux
- Higgs Monaghan: Troy Baker
- Heartman: Nicolas Winding Refn
- Tomorrow: Elle Fanning
- Rainy: Shioli Kutsuna
- Tarman: George Miller
- Dollman: Fatih Akim
- Neil: Luca Marinelli
- Lucy: Alissa Jung
- President: Alaistair Duncan
- Doctor: Debra Wilson.
Per il momento, ci sembra anche di aver visto di spalle in una sequenza del trailer del SXSW Deadman (con le fattezze di Guillermo del Toro) e sarà da capire se rivedremo Amelie (Lindsay Wagner), che avrà di certo un ruolo importante nell'economia del mondo di DS2, ma dopo le vicende del primo gioco in effetti potrebbe non comparire in prima persona.
Colonna sonora
Nei giochi di Hideo Kojima la colonna sonora è estremamente sopraffina e importante. La OST del primo Death Stranding era curata da Ludvig Forsell che ha realizzato gran parte delle musiche, ma aveva al suo interno canzoni di diversi importanti artisti come Low Roar, i Silent Poets, Chvrches, Bring Me the Horizon e molti altri.
In Death Stranding 2 Ludvig Forsell tornerà a dirigere la colonna sonora, mentre al momento tra gli artisti presenti all’interno del gioco è presente il cantautore francese Woodkid con la sua To the wilder, che abbiamo potuto ascoltare nel trailer dell’SXSW. In un precedente trailer, abbiamo sentito anche i personaggi cantare Rain Drops keep falling on my head di B.J. Thomas.
Il panel dedicato al gioco all'SXSW ha anche rivelato l'arrivo di un tour di concerti chiamato Death Stranding: Strands of Harmony in cui le musiche del primo e secondo capitolo verranno suonate da un'orchestra. Il tour partirà a novembre di quest'anno e toccherà 19 città in tutto il mondo, tra cui anche Milano il 19 gennaio 2026.
Trailer
I trailer principali mostrati da Kojima sono tre a cui si uniscono alcuni video speciali presentati allo scorso Tokyo Game Show. Questi filmati si focalizzavano su alcune scene legate ai personaggi e alla presentazione del Photo Mode.
Reveal trailer
Il primo trailer della durata di circa 4 minuti è stato mostrato ai The Game Awards del 2022, momento in cui è stato mostrato il gioco al mondo per la prima volta. Qui abbiamo visto nuovamente Norman Reedus e Léa Seydoux riprendere i panni dei loro personaggi accompagnati da diverse new entry.
Trailer State of Play
Nel gennaio 2024 durante uno State of Play viene mostrato il secondo trailer della durata di circa 10 minuti che svela ulteriori dettagli sulla storia, ampliandone anche i misteri. Qui vengono presentati anche nuovi personaggi interpretati dai famosi registi George Miller e Fatih Akin.
Trailer Tokyo Game Show
Durante il Tokyo Game Show del 2024 sono stati mostrati quattro nuovi filmati. Uno era dedicato alla Modalità Foto del gioco, in cui alcuni personaggi femminili si mettono in posa mentre vengono inquadrate. Come sempre quando si tratta di Kojima, molti pensano che in questo trailer si nasconda qualcosa in più della semplice presentazione di una modalità. Vi sono poi un trailer in cui viene presentato il personaggio di Tarman, che ha le fattezze dell’iconico regista George Miller, un altro in cui i personaggi interpretati da Elle Fanning e Shioli Kutsuna parlano di alcuni temi importanti e infine un trailer dedicato al personaggio di Heartman che ritorna dal primo capitolo.
Trailer SXSW
Questo trailer ha mostrato per la prima volta delle scene di gameplay, approfondendo anche la storia e i personaggi e rivelando, soprattutto, la data di lancio del gioco e l’esistenza delle Collector’s Edition.
Mancano dunque solo tre mesi circa all'arrivo di Death Stranding 2: On the Beach. Vi sentite pronti a giocarlo?
La nostra anteprima
Nella nostra video anteprima potete vedere molte nuove scene di gameplay inedite, inoltre riassumiamo tutto quello che abbiamo scoperto durante la nostra prova a Tokyo come unico sito della stampa specializzata presente dall'Italia.
Restate con noi per seguire tutti gli aggiornamenti in arrivo su Death Stranding 2: On the Beach.