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Pro
- Sagat è realizzato divinamente.
- La nuova arena si estende anche nel World Tour con dei contenuti piacevoli.
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Contro
- Il nuovo rapporto qualità/prezzo darà fastidio a molti.
- Solo un'arena e meno Drive Tickets rispetto allo scorso anno.
Conclusioni Finali di SpazioGames
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: Capcom
- Produttore: Capcom
- Distributore: Capcom
- Testato su: PS5
- Piattaforme: PC , PS4 , XSX , PS5 , SWITCH2
- Generi: Picchiaduro
- Data di uscita: 2 giugno 2023 - 5 giugno 2025 (Switch 2)
Con l’arrivo del terzo anno di contenuti, Street Fighter 6 si conferma ancora una volta come uno dei picchiaduro, se non addirittura "il" picchiaduro, più importante del panorama attuale (soprattutto considerando le problematiche che stanno affliggendo da mesi il tanto discusso Tekken 8).
Capcom, per continuare a cavalcare il successo del sesto capitolo della sua storica saga di "botte da strada" (che trovate scontato su Amazon), ha deciso di inaugurare la nuova stagione del titolo con il terzo pass stagionale, ovvero l’Ultimate Pass Year 3, che include, nuovamente, quattro combattenti inediti, con l'ovvio guardaroba di outfit aggiuntivi, una nuova arena e 5.800 Drive Tickets.
Come dite? Tutto qui? Sì, per quanto si tratti, comunque, di un pacchetto corposo (specialmente per chi vive il gioco quotidianamente), la lista dei contenuti presenti in questo nuovo Ultimate Pass fa sorgere una domanda legittima: il prezzo è proporzionato all'offerta?
Un’eredità di successo
Prima di parlare di Year 3, vale la pena fare un bilancio del secondo anno, che ha visto un roster arricchito da quattro personaggi di spicco: M. Bison, Terry Bogard, Mai Shiranui ed Elena. Ognuno di loro ha portato con sé non solo uno stile di combattimento distintivo, ma anche nuove storie e missioni aggiuntive per la modalità World Tour.
L’aggiunta di personaggi provenienti da altri franchise, come i celebri Terry e Mai dalla saga Fatal Fury, ha regalato una boccata d'aria fresca ai giocatori, senza però sfociare in quei cross-over forzatissimi visti con altri picchiaduro celebri.
L’offerta di Capcom, però, non si è limitata solo ai personaggi. Eventi ricorrenti, Fighting Pass mensili con obiettivi e ricompense, costanti aggiornamenti per bilanciare il roster in crescita: tutto, negli ultimi due anni, ha contribuito a mantenere Street Fighter 6 il picchiaduro più attivo e curato di tutto.
Motivo per il quale questo Year 3 non arriva come un fulmine a ciel sereno, era ovvio che sarebbe stato rilasciato visto il successo costante di questo capitolo. Il roster, durante questo terzo anno, raggiungerà i 30 personaggi, ma la cosa che ha fatto più piacere alla community che gravita attorno al titolo, sono i nomi che verranno aggiunti, visto che finalmente completeranno quella lista di personaggi storici tanto cari ai fan della serie.
Sagat, C. Viper, Alex e Ingrid sono i protagonisti di questo Year 3. Al momento, solo Sagat è giocabile e per quanto sia ancora presto per parlare di bilanciamento ed eventuale inserimento nel meta del gioco, il suo ritorno è già un evento.
Storico boss finale della serie, Sagat ha mantenuto le sue mosse iconiche, allineandosi con il suo nuovo look a quell'estetica più matura e vissuta, che contraddistingue i protagonisti della storia in questo sesto capitolo.
Pelle di tigre sulla spala, pelle segnata dal tempo, qualche ruga e un volto ancora più spigoloso che in passato, ma tuttora capace di incutere timore semplicemente con la sua presenza. Non preoccupatevi però, come per tutti gli altri protagonisti di questo sesto capitolo, il suo outfit originale è presente e se siete nostalgici, vi basterà semplicemente selezionarlo dal menù di selezione dei personaggi.
Venendo ai futuri protagonisti di questo nuovo pass: C. Viper, con il suo stile tecnico e aggressivo, ritornerà dal quarto capitolo con un look completamente rivisto; Alex, protagonista di Street Fighter III, si prodigherà nel fare felici gli amanti del terzo capitolo, mentre Ingrid, personaggio decisamente più di nicchia, è forse la lottatrice che aspetto di più, visto che sono curioso di vedere cosa porterà con se all' interno della modalità World Tour.
Una sola nuova arena
Year 3 introduce anche “Proud Spire”, una rivisitazione dell’iconico livello thailandese di Sagat, già visto in Street Fighter II.
Oltre a fungere da nuova arena per le sfide in Versus, l’ambientazione arricchisce la modalità World Tour, con un piccolo villaggio dove Sagat viene considerato come una sorta di “imperatore” e che al suo interno offrirà sei missioni secondarie e un minigioco, in realtà abbastanza scialbo, dove si dovrà tagliare della legna.
L’anno scorso l'Year Pass costava 49,99€ e includeva quattro personaggi, due arene e 7.700 Drive Tickets; quest’anno allo stesso prezzo viene proposta una sola arena e 2.100 Drive Tickets in meno.
Un aumento di prezzo che, purtroppo, non può passare inosservato e non deve essere ignorato.
Al netto di chi ha comprato la Year 1-2 Edition (che include al suo interno tutti i contenuti dei pass precedenti a un prezzo decisamente competitivo), fuori ci sono giocatori che ogni anno, per tre anni, hanno speso 50€ per espandere il proprio roster, motivo per il quale avrebbe potuto (e dovuto) incrementare i Drive Tickets di questo Ultimate Pass Year 3 proprio per bilanciare l' assenza di un'arena allo stesso prezzo del precedente DLC.
Nonostante una monetizzazione che sta iniziando a mostrare un lato di Capcom che mi piace particolarmente, Street Fighter 6 resta un punto di riferimento indiscusso per i picchiaduro moderni. Capcom ha dimostrato di saper mantenere viva l’attenzione della community, offrendo costantemente nuovi contenuti, eventi stimolanti e, soprattutto, mantenendo il roster bilanciato.
Dopo due anni risulta difficile prevedere che questa nuova stagione non sarà contrassegnata dalla stessa qualità, motivo per il quale l'unico reale difetto di questo nuovo pacchetto risiede solo nel prezzo, che mi auguro non sia l' inizio di un percorso che vedrà arrivare meno contenuti a un prezzo più elevato.