Durante una nostra recente intervista esclusiva, Hideo Kojima ha parlato del futuro di Death Stranding, lasciandosi andare a una dichiarazione che farà discutere i fan.
Sebbene il secondo capitolo (preordinabile su Amazon) sia ancora in pieno sviluppo, l'autore ha ammesso di avere già un’idea per un potenziale Death Stranding 3 — anche se potrebbe non essere lui a realizzarlo.
Parlando con noi del sistema di trasporto tramite Plate Gate, ovvero i portali che permetteranno a Sam di spostarsi nel mondo di gioco, Kojima ha spiegato:
«Il concetto stesso del Plate Gate mi permetterebbe di creare infiniti sequel! Non ho ovviamente piani per farlo, ma ho già in mente un’idea per un altro eventuale seguito.
Non credo che lo realizzerò io, ma, se passassi il progetto a qualcun altro, potrebbe probabilmente farlo.»
Una frase che ha il peso di un vero e proprio teaser, anche se l’autore di Metal Gear ha subito messo le mani avanti, chiarendo che non ci sono piani concreti per un terzo capitolo.
Tuttavia, sapere che il mondo narrativo di Death Stranding è stato concepito per espandersi potenzialmente all’infinito, lascia intendere che Kojima Productions stia già riflettendo su come tramandare l’eredità della saga anche oltre il suo stesso creatore.
È raro che Hideo Kojima parli apertamente di eventuali sequel, soprattutto mentre è ancora immerso nella lavorazione di un progetto. Ma questa dichiarazione dimostra quanto Death Stranding sia per lui più di un gioco: è un ecosistema narrativo, una visione destinata a evolversi.
Che si tratti di un nuovo capitolo firmato da un altro autore o di una nuova generazione di “portatori”, il ponte tra Kojima e il futuro non sembra affatto chiuso. E va benissimo così.
Restando in tema, non perdete anche il nostro esclusivo provato di 30 ore del gioco, oltre alla nostra intervista con Kojima in persona.