Helldivers 2, qualcuno in Arrowhead ha rischiato il licenziamento per il caso PSN

Il community manager di Arrowhead che aveva incoraggiato le recensioni negative dei fan svela di essere stato "quasi" licenziato per quei commenti.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Nelle scorse ore è montata una ferocissima protesta degli utenti per l'obbligo di collegare un account PSN su Helldivers 2: una decisione che non è andata affatto giù ai fan, costringendo Sony a fare un clamoroso dietrofront a pochi giorni di distanza.

Questa decisione è arrivata anche per merito delle forti pressioni esercitate non solo dalle recensioni negative degli utenti, ma anche attraverso lo stesso store Steam, che dopo la rimozione del gioco da oltre 100 paesi — che ricordiamo essere ancora attiva — ha iniziato a rimborsare molti giocatori.

Il reviewbombing in questione è stato incoraggiato anche dagli stessi sviluppatori: in particolar modo era stato uno dei community manager — noto come "Spitz" — a sottolineare come le recensioni negative erano uno dei pochi modi di farsi davvero sentire da Sony.

Dichiarazioni che però non sarebbero affatto piaciute a PlayStation, che resta pur sempre il publisher di Helldivers 2 (lo trovate su Amazon) e che, a quanto pare, stavano per costare il posto di lavoro al community manager.

PC Gamer segnala infatti che Spitz era improvvisamente sparito dal server Discord a poche ore dall'inizio del review bombing, salvo poi tornare soltanto pochi istanti fa e chiarire che è stato "quasi" licenziato proprio a causa di quei commenti:

«A quanto pare, dire alle persone di fare reviewbombing e chiedere un rimborso non è una buona decisione per un publisher.

Ma sono ancora qui e sono contento che tutti noi siamo riusciti a fare la differenza».

Ricordiamo che il community manager aveva sottolineato che le recensioni negative, i rimborsi e qualunque altro tipo di protesta organizzata dai fan avrebbero dato a Arrowhead maggiore forza durante le discussioni con Sony, durante le quali gli sviluppatori stavano provando a convincere il publisher a fare dietrofront su una delle decisioni più impopolari di tutti i tempi.

Fortunatamente, alla fine la stessa Sony ha ammesso di aver commesso un errore e, forse anche per questo, il community manager è rimasto saldamente al suo posto. Del resto, considerando quanto è successo, non si può certo dire che avesse torto.

In ogni caso, la gestione del caso Helldivers 2 è l'ennesima dimostrazione di quanto la comunicazione in casa PlayStation debba essere migliorata il prima possibile: un argomento che ha approfondito anche la nostra Stefania Sperandio nel suo ultimo SpazioGames Originals.

Se non altro, Arrowhead sta prendendo la vicenda con filosofia e con l'umorismo che da sempre la contraddistingue: le recensioni negative di Helldivers 2 pare siano pronte a diventare un mantello indossabile.