L’attesa per Grand Theft Auto VI si sta trasformando in un gigantesco punto interrogativo.
Dopo il primo rinvio ufficiale, con la finestra di lancio spostata a maggio 2026, ora emerge un nuovo campanello d’allarme: Rockstar potrebbe posticipare ancora il rilascio del gioco.
A dirlo è Jason Schreier, giornalista e analista di Bloomberg, tra le voci più autorevoli del settore.
Secondo quanto riportato in un nuovo articolo, Schreier racconta che diversi studi di sviluppo sono nel panico per la data di uscita di GTA 6.
E adesso che Rockstar ha già mostrato di essere disposta a ritardare, ogni data è diventata incerta.
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I publisher si trovano in bilico: se scelgono di evitare GTA 6 rinviando i propri giochi, rischiano di finire nuovamente schiacciati nel caso Rockstar sposti ancora. «Non c’è alcuna garanzia che maggio 2026 sia definitivo», sottolinea Schreier.
Anche colossi come EA stanno calibrando i propri piani: il prossimo Battlefield dovrebbe uscire prima di maggio, ma altri studi puntano all’inizio del 2026, col fiato sospeso.
È quasi paradossale, ma il sequel di GTA 5 (che trovate su Amazon), ancora prima di arrivare sul mercato, sta riscrivendo le regole del gioco. Comprensibile, dato il peso storico e commerciale della serie, ma anche inquietante.
Vero anche che secondo me Rockstar ha ogni diritto di prendersi il tempo che serve, ma se anche il colosso dei colossi inciampa troppo a lungo, l’intero settore potrebbe pagarne il prezzo.
Vero anche che, con GTA 6 posticipato al 2026, il remaster di GTA 4 potrebbe colmare l’attesa e al contempo riaccendere l’interesse per il brand.
Considerando tra le varie cose anche che Rockstar pare stia preparando a riportare in vita anche Max Payne 3, in vista del remake dei primi 2 capitoli sviluppato Remedy.
Infine, avete letto anche che un ex Rockstar Games svela che lo sviluppo di GTA 6 è iniziato già nel corso del 2018, in contemporanea con il lancio di Red Dead Redemption 2?
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