Abbiamo dovuto attendere parecchi anni prima che GTA 6 fosse annunciato pubblicamente, ma Rockstar Games aveva già avviato segretamente lo sviluppo già tantissimi anni fa.
Pare infatti che lo studio di sviluppo abbia iniziato a realizzare i primi preparativi per il prossimo capitolo della saga praticamente in contemporanea con il lancio di Red Dead Redemption 2, dimostrando che non c'era alcuna voglia di riposarsi dopo il successo dell'open world western (che trovate su Amazon).
La rivelazione arriva da David O'Reilly, ex artista ambientale 3D presso Rockstar Games, che in un video pubblicato sul suo canale YouTube ha ammesso di aver lavorato temporaneamente anche a GTA 6.
Come segnalato da Twisted Voxel, l'ex Rockstar Games spiega che lo sviluppo di GTA 6 è iniziato già nel corso del 2018 e che lo stesso O'Reilly ha iniziato a mettersi al lavoro subito dopo aver completato i suoi incarichi su Red Dead Redemption 2.
L'ex artista ambientale ha spiegato di aver lavorato sul sesto capitolo di Grand Theft Auto fino al 2023, anno in cui ha lasciato la compagnia, rimanendo sorpreso dai grandi passi in avanti realizzati dagli sviluppatori fino ad oggi.
David O'Reilly spiega infatti di aver visto la maggior parte delle immagini di GTA 6 nella cosiddetta "modalità debug", ammettendo che in appena due anni Rockstar ha saputo fare passi da gigante per la qualità visiva, come per gli effetti di luminosità e la densità delle ambientazioni.
Dalle sue parole apprendiamo dunque che lo sviluppo del sesto capitolo è andato avanti da diversi anni, anche se forse sono alcuni in meno rispetto a quanto teorizzavano alcuni fan "cospirazionisti".
Questo ci dimostra inoltre che dopo il debutto di Red Dead Redemption 2 il team di Rockstar ha voluto dedicare tutta la massima attenzione per il sesto episodio di Grand Theft Auto, assicurandosi di non lasciare nulla al caso.
E considerando che oggi ci sono giocatori disposti a pagare tantissimo pur di assicurarsene una copia, possiamo dire che tutti i loro sforzi sono stati apprezzati.