Ghost of Tsushima, Jin come Leonida di 300 (ma il finale non è dei migliori)

Jin come Leonida di Sparta? Quasi.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

A luglio Sony ha annunciato Ghost of Tsushima Director’s Cut per PS4 e PS5, nuova versione del gioco open world diventato col tempo un piccolo cult.

Ghost of Tsushima, ambientato in un Giappone feudale e realizzato da Sucker Punch, ha infatti trovato le lodi di critica e pubblico, affascinati da questa nuova IP realizzata con tutti i crismi.

Del resto, parliamo di un gioco che è risultato essere uno degli open world più finiti di sempre su console PlayStation 4, cosa questa che lo rende davvero speciale.

Senza contare anche l'arrivo ormai prossimo della Director's Cut, ricca di novità e aggiunte di un certo peso (inclusa un'isola nuova di zecca tutta da esplorare).

Ora, un giocatore è incappato in un bug di Ghost of Tsushima davvero molto originale, in grado di fare il verso nientemeno che a una delle scene chiave di 300, specie il film di Zack Snyder ispirato a sua volta al romanzo a fumetti di Frank Miller (via GR+)

La scena in questione vede Jin calciare con forza un mongolo (imitando la celebre scena di Leonida in cui scaraventa via con un calcio un messaggero persiano (scaraventandolo in un pozzo), al grido di "questa è Sparta!".

Vediamo il guerriero imitare quasi alla perfezione il calcio poderoso, sebbene a un tratto accade l'impensabile (trovate la clip originale poco sotto):

Sembra infatti che il calcio Typhoon sia stato dato così forte che nemmeno la gravità si aspettava una cosa del genere: la vittima, dopo essere precipitata da un'enorme scogliera, "rimbalza" letteralmente per poi tornare al punto di partenza.

Pochi secondi prima di atterrare, sembra che il mongolo stia per mettere a segno un attacco aereo devastante ai danni di Jin, prima di schiantarsi inevitabilmente al suolo.

Sorprendentemente, il mongolo sembra sopravvivere al volo quel tanto che basta per alzarsi in piedi e assumere una posizione di combattimento, per poi crollare sulla schiena e morire.

Chissà se nella Director's Cut assisteremo a cose del genere: l'unica cosa certa è che ci aspettano tante migliorie per l’avventura principale, come l’espansione sull’Isola di Iki, che includerà nuovi luoghi e racconti da completare.

Ricordiamo anche che l'IP Sony sarà una delle prime dell’etichetta nipponica ad avere un film tutto suo, dal regista di John Wick.

Chissà se ciò anticiperà del resto anche la realizzazione di un sequel, il quale sarebbe stato avvistato in curriculum e sappiamo che dovrebbe arrivare su PS5.

Per restare in tema di esclusive PlayStation di nuova generazione,  avete già dato un’occhiata a Ratchet & Clank Rift Apart?