Il fenomeno Silksong continua a evolversi dopo il lancio che ha finalmente coronato anni di attesa da parte della comunità videoludica mondiale. Team Cherry, lo studio indipendente australiano dietro questo seguito del celebre Hollow Knight, sta ora rilasciando la quarta patch del gioco in versione beta pubblica, concentrandosi principalmente su aspetti tecnici e linguistici che hanno generato discussioni accese tra i giocatori nelle ultime settimane.
La priorità assoluta di questo aggiornamento riguarda la traduzione in cinese semplificato, completamente rivista dopo le forti critiche ricevute a settembre. Una vera e propria tempesta di recensioni negative su Steam aveva infatti investito il gioco, con la comunità cinese che lamentava una localizzazione inadeguata. Gli sviluppatori hanno risposto implementando quella che definiscono una "versione base" della nuova traduzione, destinata a essere ulteriormente perfezionata in base ai feedback dei giocatori.
Ma l'intervento linguistico non si limita al mercato asiatico. Il team ha infatti apportato miglioramenti alla localizzazione in tutte le lingue disponibili, dimostrando un approccio globale alla qualità della traduzione. Parallelamente, un altro fronte critico riguarda il supporto ai controller, dove Team Cherry ha compiuto una scelta tecnica significativa: la migrazione al sistema di input Unity, che dovrebbe garantire una compatibilità più ampia con diversi dispositivi di gioco.
Gli appassionati italiani che desiderano testare in anteprima la patch 4 possono accedere alla beta pubblica attraverso Steam, selezionando le proprietà del gioco e attivando il ramo "public-beta" nella sezione dedicata. Gli sviluppatori sottolineano che si tratta di un lavoro ancora in fase di perfezionamento, con ulteriori correzioni previste prima del rilascio definitivo per tutti gli utenti.
Sul fronte del gameplay puro, la patch risolve una serie di problematiche tecniche piuttosto specifiche. Tra queste spiccano la correzione di un bug che impediva a Styx di consegnare i rosari quando si portava l'Uovo della Regina, e la risoluzione di problemi legati agli Occhi del Druido che talvolta non si equipaggiavano correttamente. Particolarmente interessante è l'intervento sul Multibinder, il cui tempo di legame iniziale con il blasone Shaman risultava eccessivamente lungo: gli sviluppatori hanno ridotto questa durata su sollecitazione della comunità.
Chi sperava in un ammorbidimento del livello di sfida proposto da Silksong rimarrà probabilmente deluso. Nonostante le numerose richieste di alcuni giocatori alle prese con boss particolarmente ostici e situazioni punitive, Team Cherry ha mantenuto intatta la filosofia che caratterizza le proprie produzioni. L'unica concessione alla frustrazione viene dall'aggiornamento precedente, la versione 1.0.28891, che introduce la pausa automatica in caso di disconnessione del controller: un dettaglio apparentemente minimo ma prezioso per evitare morti evitabili durante gli scontri cruciali.
La patch 1.0.28891, rilasciata ufficialmente questa settimana, aveva già anticipato alcuni dei miglioramenti tecnici ora estesi nella beta della patch 4. Il supporto per il DualSense Edge di PlayStation rappresenta una novità gradita, così come la maggiore compatibilità con vari controller su Mac. Questi interventi dimostrano l'attenzione dello studio verso l'esperienza utente su diverse piattaforme, un aspetto non scontato per una produzione indipendente.
Dal punto di vista del bilanciamento, gli sviluppatori hanno effettuato alcuni ritocchi calibrati. Il danno di Sharp Dart e Cross Stitch è stato leggermente aumentato, mentre il Thread Storm ha subito una riduzione ai livelli superiori dell'ago. Anche il Rune Rage ha visto aggiornamenti nella scalatura del danno per uniformarsi agli altri Silk Skills. Modifiche che testimoniano un processo di fine tuning ancora attivo, nonostante il gioco abbia ricevuto le cinque stelle dalla critica specializzata, come nel caso della recensione di Eurogamer pubblicata quest'anno.
Tra le correzioni più tecniche figurano diversi fix legati a nemici specifici: i Pharlid Divers non scivolano più sui tetti dopo gli agguati, i Curveclaw reagiscono correttamente al colpo dall'alto del Cacciatore, e i Cogflies appaiono ora dalla posizione corretta dopo le transizioni di scena. Particolare attenzione è stata dedicata ai boss: il Re della Crosta Khann non cade più fuori dai confini durante l'ingresso sui sistemi meno potenti, mentre Seth mantiene ora correttamente la sua invincibilità iniziale durante i combattimenti ripetuti.
Un aspetto interessante riguarda le modifiche ai Fine Pins: la probabilità di riceverli come ricompensa è passata dal 50% al 100%, bilanciata però da un aumento della quantità richiesta. Una scelta che premia la costanza eliminando la frustrazione legata alla casualità. Gli sviluppatori hanno inoltre risolto un potenziale soft-lock durante la sequenza di apertura del Grand Gate, situazione che si verificava in circostanze specifiche legate alla visita della Cittadella con alcuni santuari delle campane ancora inattivi.