Microsoft e Nintendo, xCloud arriverà su Switch? Parla l'analista

L'analista David Gibson ha parlato dell'ipotetica partnership tra Microsoft e Nintendo, dicendo la sua su un arrivo di xCloud su Switch.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Una voce di corridoio diffusasi recentemente svelava una possibile partnership tra Microsoft e Nintendo, con un annuncio misterioso che sarebbe in programma tra le due compagnie che, potenzialmente, avrebbe potuto avvicinare i mondi di Xbox e Switch.

Gli utenti avevano iniziato a speculare su cosa potrebbe significare tutto ciò, magari con la possibile introduzione di Xbox Game Pass in qualche maniera.

La voce era stata alimentata in partenza dallo scaffale di Phil Spencer, che spesso e volentieri nasconde indizi per il futuro della console di Microsoft: in una delle ultime occasioni era stata individuata anche Nintendo Switch.

In virtù del possibile arrivo di Xbox Game Pass, in molti avevano iniziato a sospettare che l'annuncio potesse riguardare l'arrivo del servizio streaming xCloud sulla console ibrida Nintendo, al fine di permettere la riproduzione di alcuni giochi appartenenti al colosso di Redmond.

Dopotutto Nintendo ha già sperimentato con la riproduzione dei giochi via streaming cloud, come avvenuto recentemente nel caso di Control e Hitman 3: una collaborazione con Microsoft sembrava dunque una mossa più che logica.

Secondo quanto riportato da GamingBolt, pare però che Nintendo non abbia alcuna intenzione di consentire l'arrivo di servizi streaming esterni a quelli di sua proprietà su Switch.

A rivelarlo è stato l'analista David Gibson, che in una conversazione su Twitter in cui si discuteva sulla possibilità di inserire xCloud su Switch afferma che la mossa «avrebbe senso», se non fosse stato per il fatto che Nintendo gli ha comunicato direttamente in passato che non vi era alcuna volontà di includere altri servizi di streaming.

Conclude affermando che ritiene che questa sia una «occasione persa», dato che effettivamente poteva essere un accordo che avrebbe fatto contenti tutti: Nintendo avrebbe avuto molti più giochi third party di spessore e Microsoft avrebbe attirato un pubblico più ampio con il proprio servizio.

Non è però chiaro quando la compagnia avrebbe fatto queste dichiarazioni e dunque non è da escludere che magari la casa di Kyoto possa anche aver deciso di cambiare idea da allora.

L'unica cosa che possiamo fare attualmente è aspettare che arrivino informazioni ufficiali dalle dirette interessate, che non hanno ancora né confermato né smentito questa potenziale partnership.

Considerando che in passato Microsoft provò ad acquisire Nintendo, con il risultato che il colosso di Kyoto si mise a ridere per un'ora, c'è sicuramente molta curiosità riguardo questo accordo.

Tra le due compagnie i rapporti sono comunque molto buoni e l'hanno dimostrato più volte, come in occasione di una partnership firmata anche con Sony per rendere il gaming più sicuro.

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