quindi secondo il recensore il pubblico si dovrebbe piegare all'autore e non viceversa. Manco fosse un film gratis che passa in tv. Magari uscite da UTOPILANDIA e entrate nel mondo reale.
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quindi secondo il recensore il pubblico si dovrebbe piegare all'autore e non viceversa. Manco fosse un film gratis che passa in tv. Magari uscite da UTOPILANDIA e entrate nel mondo reale.
Visione interessante, non fosse che nessuno andrebbe da Von Trier a dirgli di piegare i suoi film al volere del pubblico. Per i videogiochi invece, come denota il tuo commento, è addirittura il pubblico che ritiene si faccia così – come il se il videogioco non fosse un mezzo espressivo con una sua dignità, ma solo un prodotto da comprare e consumare. Non lamentiamoci, poi, dell'andamento e del piattume del mercato degli AAA.

Se ti piace quello che fa l'autore, bene. Se non ti piace, c'è tanto altro. Piegare una visione per tenere il piede in due scarpe rischia di non fare bene all'opera e di sicuro non fa bene alla visione dell'autore. E men che meno farebbe bene al videogioco.
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Visione interessante, non fosse che nessuno andrebbe da Von Trier a dirgli di piegare i suoi film al volere del pubblico. Per i videogiochi invece, come denota il tuo commento, è addirittura il pubblico che ritiene si faccia così – come il se il videogioco non fosse un mezzo espressivo con una sua dignità, ma solo un prodotto da comprare e consumare. Non lamentiamoci, poi, dell'andamento e del piattume del mercato degli AAA. Se ti piace quello che fa l'autore, bene. Se non ti piace, c'è tanto altro. Piegare una visione per tenere il piede in due scarpe rischia di non fare bene all'opera e di sicuro non fa bene alla visione dell'autore. E men che meno farebbe bene al videogioco.
Nicolas Winding Refn con Too Old to Die Young è riuscito ad avere carta bianca totale, nel senso che avuto il buget ha fatto tutto in segreto. A opera finita amazon gli ha detto che non lavorera più ne con loro ne in America. Anche fuori dai videogiochi alla fine paghi il conto
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Nicolas Winding Refn con Too Old to Die Young è riuscito ad avere carta bianca totale, nel senso che avuto il buget ha fatto tutto in segreto. A opera finita amazon gli ha detto che non lavorera più ne con loro ne in America. Anche fuori dai videogiochi alla fine paghi il conto
Che è il motivo per cui abbiamo prodotti in serie e non opere. Che tirino la barca verso lì i produttori che ci mettono i soldi lo capisco. Che la tirino le persone che quelle opere dovrebbero viverle, lo capisco un po' meno 😃
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Una recensione impeccabile, a fuoco, obbiettiva e trasparente. Ho letto con molto piacere e non vedo l'ora di provare il gioco per capire se sono in linea con il tuo pensiero.
Complimenti Stefania , viva il videogame , viva la sana discussione e viva a chi cerca sempre di portare opere (videoludiche e non) originali e ben strutturate. 😊
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quindi secondo il recensore il pubblico si dovrebbe piegare all'autore e non viceversa. Manco fosse un film gratis che passa in tv. Magari uscite da UTOPILANDIA e entrate nel mondo reale.
Da quando avere un opera autoriale, che sia film, libro, videogioco, sarebbe uno sbaglio?
Hai vinto la medaglia per il commento più superficiale del mese!
Il mainstream, sta dimostrando con i suoi continui fallimenti ad alto budget, che produrre senza idee non porta a nulla!
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quindi secondo il recensore il pubblico si dovrebbe piegare all'autore e non viceversa. Manco fosse un film gratis che passa in tv. Magari uscite da UTOPILANDIA e entrate nel mondo reale.
si chiama autorialità, se non ti piace è sufficiente non comprarlo. DS2, come ogni gioco, richiede di sottostare pedissequamente a quanto previsto dagli autori e più forte è l'autorialità e più fortemente sarà percepibile la personalità dell'autore e più contrastanti saranno le sensazioni. Vale tanto nel cinema quanto nella cucina, nella pittura e nella musica... il gaming non fa eccezione e non capisco perché mai dovrebbe. Puoi giocare il DS2 che vuole Kojima (e questo, ripeto, vale per tutti) o giocare ad altro, puoi premiare Kojima acquistando il gioco, puoi premiarlo molto acquistandolo al D1 o in pre-order o puoi "punirlo" investendo i tuoi soldi in altre esperienze di gioco, ma il DS2 che vuoi tu non esiste, come non esiste il BoTW che voglio io, il TLoU che vuole Tahva ecc... i giochi sono quelli che sono, puoi scegliere soltanto se giocarli o no, ma il gioco resta quello previsto dallo sviluppatore.
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Una recensione impeccabile, obbiettiva e a fuoco. Viva la sana discussione, gli articoli senza legami commerciali e viva le opere uniche e originali come questo videogame. Non vedo l'ora di provarlo! Complimenti Stefania :)
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Il problema cari i muei sapientoni e che paragonare Refn o Von trier a Kojima e' un bel azzardo nonche' irispettoso. Poi del resto paragonare un film che e'un opera in cui il telespettatore e' passivo con un videogame in cui si interagisce,mi sembra stupido. Poi se bisogno per volere divino elevare Kojima a stato di superio e che non si puo' criticare continuando a sentirsi dire: "se non ti piace gioca ad altro", su sta base allora vale tutto e si puo' dare 9/10 a tutti i giochi, poi alla fine basta dire: "Se non e' il tuo genere gioca ad altro"...
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Il problema cari i muei sapientoni e che paragonare Refn o Von trier a Kojima e' un bel azzardo nonche' irispettoso. Poi del resto paragonare un film che e'un opera in cui il telespettatore e' passivo con un videogame in cui si interagisce,mi sembra stupido. Poi se bisogno per volere divino elevare Kojima a stato di superio e che non si puo' criticare continuando a sentirsi dire: "se non ti piace gioca ad altro", su sta base allora vale tutto e si puo' dare 9/10 a tutti i giochi, poi alla fine basta dire: "Se non e' il tuo genere gioca ad altro"...
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si chiama autorialità, se non ti piace è sufficiente non comprarlo. DS2, come ogni gioco, richiede di sottostare pedissequamente a quanto previsto dagli autori e più forte è l'autorialità e più fortemente sarà percepibile la personalità dell'autore e più contrastanti saranno le sensazioni. Vale tanto nel cinema quanto nella cucina, nella pittura e nella musica... il gaming non fa eccezione e non capisco perché mai dovrebbe. Puoi giocare il DS2 che vuole Kojima (e questo, ripeto, vale per tutti) o giocare ad altro, puoi premiare Kojima acquistando il gioco, puoi premiarlo molto acquistandolo al D1 o in pre-order o puoi "punirlo" investendo i tuoi soldi in altre esperienze di gioco, ma il DS2 che vuoi tu non esiste, come non esiste il BoTW che voglio io, il TLoU che vuole Tahva ecc... i giochi sono quelli che sono, puoi scegliere soltanto se giocarli o no, ma il gioco resta quello previsto dallo sviluppatore.
non proprio se a questo giro kojima è andato incontro anche se parzialmente a quello che voleva la massa. Lo aveva fatto anche con mgs3.(nei sondaggi l'episodio preferito dai fan)
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Il problema cari i muei sapientoni e che paragonare Refn o Von trier a Kojima e' un bel azzardo nonche' irispettoso. Poi del resto paragonare un film che e'un opera in cui il telespettatore e' passivo con un videogame in cui si interagisce,mi sembra stupido. Poi se bisogno per volere divino elevare Kojima a stato di superio e che non si puo' criticare continuando a sentirsi dire: "se non ti piace gioca ad altro", su sta base allora vale tutto e si puo' dare 9/10 a tutti i giochi, poi alla fine basta dire: "Se non e' il tuo genere gioca ad altro"...
Hai un profilo doppio??
Perché dovrebbe essere irrispettoso paragonare due autori di alto livello relativamente ai loro ambiti artistici?
I paragoni si possono fare anche così.
È come dire: Sinner e Hamilton sono due sportivi di altissimo livello, relativamente ai loro sport.
Dove sta l'errore?
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scusa Stefania da amante di mgs che ne pensavi di operation winback su ps2? Era un titolo del lancio(in europa) che riscosse un discreto successo.
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O.T. Ora state esagerando con la pubblicità invasiva di Switch 2, ora manco una recensione in pace si può leggere, che si apre il banner. E che ca**o
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troppo radical chic questa serie torno a giocare a doom the dark ages
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scusa Stefania da amante di mgs che ne pensavi di operation winback su ps2? Era un titolo del lancio(in europa) che riscosse un discreto successo.
io me lo ricordo! era più un antenato di gears of war di mgs aveva l'estetica e la trama.
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ma lo snake dei poveracci che ruolo ha?
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Mi sta appassionando non poco la dicotomia delle opinioni sulla qualità narrativa di questo titolo che vedo essersi generata dall'uscita. Da parte mia, che mi trovo ben lungi dal finirlo visto quanto mi sta appassionando lato gameplay, infinitamente più del primo e proprio nella parte delle consegne e della conquista dei vari percorsi, a capitolo sei inoltrato leggere le varie recensioni mi dà l'idea che ci sia chi si sia fatto trasportare più e meno dal sottinteso costante dell'opera e dalle scene dedicate ai vari personaggi che effettivamente sembrano fin troppo chiuse in una bolla, seppure lontanamente accostabili a quel significato, almeno finora. Non è che non stia trovando significati o messaggi, come ho visto dire altrove, ma forse fin troppi? Insomma c'è veramente da sforzarsi per decidere quale sia il filo conduttore quando si trova in una matassa mostrata col contagocce e mi trovo per ora ad essere decisamente attivo nel mostrarmi affascinato da quello che potrebbe essere infine il significato principale. Spero che alla fine il tessuto narrativo prenda davvero forma, senza aspettarmi che sia per forza palese ovviamente, ma capisco i dubbi dato che spesso quando ci si trova di fronte a tanti spunti è perchè la scrittura stessa non sa bene dove vuole andare a parare. Prospettive che mi prometto di seguire anche nelle prossime riflessioni e discussioni, riconoscendo che come sempre Kojima, quantomeno, sa come creare un caso.
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