Kojima sta facendo di tutto per far sospettare che il suo nuovo gioco sarà ai The Game Awards

Hideo Kojima continua a disseminare di indizi i suoi profili social e Geoff Keighley gli dà manforte, a pochi giorni dai TGA.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Che Hideo Kojima e la sua Kojima Productions stiano lavorando a qualcosa di nuovo non è certo un segreto. Il celebre game director, da diverse settimane, sta facendo sapere agli appassionati che lo seguono sui social di essere molto impegnato – e i rumor circa il suo interesse per un videogioco horror, dopo il naufragio di Silent Hills, in fondo non si sono mai sopiti.

Tuttavia, in queste ultime ore c'è stato un intensificarsi di indizi che suggeriscono la cornice dei The Game Awards 2021 – il prossimo 9 dicembre alle ore 2.00 italiane – come palcoscenico in cui potremmo scoprire qualcosa di più.

Da diversi giorni, infatti, Kojima afferma di essere impegnato con degli esperimenti in studio. In uno degli ultimi cinguetti, il director scrive di essere impegnato a «revisionare il piano e lo script», e ovviamente verrebbe da domandarsi di che script stia parlando. Vale anche la pena far notare che l'uomo con la maglia bianca, nella foto che accompagna il tweet, ha una non indifferente somiglianza con Norman Reedus, protagonista di Death Stranding che già qualche tempo fa aveva aperto la porta a un possibile sequel.

Non fa niente per mettere a tacere le teorie dei fan nemmeno Keighley, che sotto il post ha commentato in modo emblematico, stuzzicando ancora di più gli appassionati.

Questo fa il paio con il fatto che, solo pochi giorni fa, Kojima Productions abbia annunciato di aver aperto una nuova divisione dedicata ai film, le serie TV e le produzioni su media diversi dal videogioco. Che ci sia qualche legame con l'annuncio che sta probabilmente bollendo in pentola?

A margine, vale anche la pena segnalare che Ludvig Forssell, talentuoso compositore che abbiamo sentito all'opera in Metal Gear Solid V e in Death Stranding (che gli valsa la statuina ai The Game Awards 2019), da diversi giorni afferma di essere impegnato con una consegna che gli ha richiesto di spostarsi proprio negli Stati Uniti, rispetto alla sua abituale sede in Giappone. È anche vero che oggi il musicista è freelancer, quindi potrebbe essere al lavoro su qualcosa di completamente slegato.

Può essere che non si tratti di indizi che fanno una prova, ma l'intervento di Keighley tra i lavori in corso mostrati da Kojima ha acceso la fantasia dei fan.

A questo punto, non rimane che attendere i The Game Awards di dicembre per saperne di più. Durante la manifestazione saranno incoronati i migliori giochi dell'anno – e anche la nostra redazione sarà in giuria –, ma Keighley ha promesso anche tanti annunci dalla "vera" next-gen, che tutti attendiamo di vedere.

Kojima, nel frattempo, è entrato nelle librerie di molti videogiocatori con il suo volume Il Gene del Talento, una raccolta di saggi dedicata alle opere che hanno influenzato maggiormente il suo immaginario creativo. E noi, ovviamente, non potevamo non buttarci tra le pagine per proporvi la nostra video recensione.

Se volete scoprire di più sull'universo creato da Kojima e il suo team in Death Stranding, date un'occhiata al romanzo ufficiale firmato dallo scrittore del gioco.