CD Projekt Red ha ufficialmente confermato che oltre 100 sviluppatori veterani del franchise di The Witcher stanno lavorando a The Witcher 4, dissipando le paure dei fan riguardo a una possibile “perdita d’identità” della saga.
A parlarne è stato direttamente il CEO Michal Nowakowski, che ha chiarito come quasi metà del team originale di The Witcher 3: Wild Hunt (che trovate su Amazon) sia rimasto in azienda e sia coinvolto nella nuova avventura.
Il dato più interessante è la presenza di figure che risalgono addirittura ai tempi di The Witcher 1 e 2, tra cui lo story director originale, che avrà un ruolo chiave anche nel nuovo progetto.
Questa notizia è fondamentale per rassicurare chi temeva che il nuovo titolo potesse tradire lo spirito originale della serie, magari per venire incontro a trend del momento o visioni creative troppo distanti dal DNA della saga.
Dopo l’annuncio al The Game Awards dell’anno scorso — accompagnato da un trailer realizzato con tecnologia RTX 5090 che ha fatto esplodere le azioni CDPR — molte polemiche si erano accese attorno al cambio di protagonista (con Ciri apparentemente al centro della scena) e ai dibattiti legati a tematiche DEI.
Ma il timore maggiore riguardava proprio la composizione del team di sviluppo. Nowakowski ha anche precisato che CDPR non collaborerà con Sweet Baby Inc. per The Witcher 4, anzi ha rivelato che lo studio non sapeva nemmeno della sua esistenza fino a poco tempo fa, mettendo fine a ulteriori speculazioni.
Nel frattempo, emergono nuovi dettagli sul gioco: pare che The Witcher 4 presenterà NPC più avanzati e immersivi, pensati per reagire e comportarsi in modo naturale all’interno del mondo di gioco, oltre a nuove fetch quest.
Con queste premesse, il progetto sembra ben ancorato alla tradizione del franchise. E ora che sappiamo che il cuore del team originale è ancora lì, le aspettative non possono che salire.