God of War Ragnarok salta, "fan" attacca Alanah Pearce: interviene Barlog

Dopo il rinvio di God of War Ragnarok, un "fan" se l'è presa con Alanah Pearce insultandola.

Immagine di God of War Ragnarok salta, "fan" attacca Alanah Pearce: interviene Barlog
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

La content creator Alanah Pearce, recentemente assunta come writer all'interno di Sony Santa Monica, è stata protagonista di brutti attacchi legata al rinvio di God of War Ragnarok.

Qualche utente ha infatti deciso che lei fosse l'unica responsabile del rinvio del sequel di God of War e che, in quanto tale, meritasse insulti offensivi.

Ricordiamo infatti che la celebre content creator ha rivelato di essere stata assunta dallo studio di God of War soltanto verso la fine dello scorso anno, ricevendo i complimenti da parte di tutta l'industria videoludica, compresa Xbox.

La notizia del rinvio di God of War Ragnarok al 2022, che per la verità era già nell'aria da diverso tempo, non deve essere andata giù a qualche utente, che dunque deciso come la mossa migliore fosse attaccarla verbalmente.

È stata la stessa Alanah Pearce a riportare su Twitter i messaggi ricevuti da un utente in particolare, che eviteremo di tradurre per la loro natura.

Dopo aver sottolineato che aveva già ricevuto alcuni messaggi poco carini subito dopo aver annunciato di essere stata assunta da Santa Monica, ha infatti scherzato sul fatto di essere stata «iniziata», visto che quello era a tutti gli effetti il suo primo messaggio offensivo ricevuto relativo allo sviluppo di videogiochi.

In un tweet successivo ha comunque manifestato la sua amarezza: era consapevole che, data la sua popolarità sul web prima di accettare l'incarico, per buona parte del pubblico qualunque situazione negativa sarebbe stata imputata solamente a lei, come accaduto in questo caso.

In sua difesa ha deciso di intervenire immediatamente Cory Barlog, il director di God of War e del sequel, che ha chiesto pubblicamente di lasciare stare il team di sviluppo ed, eventualmente, di prendersela solo con lui:

«Se volete essere arrabbiati con qualcuno per QUALUNQUE COSA RIGUARDANTE GOD OF WAR — il rinvio, PS4/5, troll, dimensioni dei sottotitoli, Sigrun, o quello che vi pare — prendetevela con me.

Sono stato io a prendere le decisioni. Ho fatto tutto io.

Non date fastidio al team, sono tutte bravissime persone che stanno facendo un grande lavoro».

Fortunatamente la maggior parte dei fan e dei content creator ha espresso immediatamente solidarietà ad Alanah Pearce per i bruttissimi attacchi ricevuti, chiedendo a Barlog ed al resto del team di prendersi tutto il tempo che gli serve per realizzare God of War Ragnarok.

Speriamo che Alanah Pearce ed il resto del team possano mettersi il più presto possibile questa brutta vicenda alle spalle e che possano tornare a lavorare presto serenamente alla creazione di nuovi grandi giochi.

Purtroppo non è la prima volta che la content creator è stata vittima di attacchi: anche in occasione del suo gameplay di The Last of Us Part II si è vista costretta a rimuovere il suo streaming dopo aver ricevuto minacce.

Ricordiamo ai nostri lettori che, oltre al rinvio posticipato al 2022, è stato confermato che God of War Ragnarok uscirà anche su PlayStation 4 e sarà un cross-gen.

Nonostante non fosse stato annunciato durante il reveal, pare che le intenzioni di Sony fossero sempre state quelle di rendere God of War 2 un cross-gen.

Se volete ingannare l'attesa per Ragnarok, potete approfittare dell'offerta Amazon dedicata a God of War III Remastered, la conclusione della trilogia originale di Kratos.