The Last of Us, un dettaglio svela le "origini" di un personaggio su Part II

Un dettaglio presente su The Last of Us "svela" una curiosità sul nome di un amato personaggio di Part II.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

I fan di The Last of Us continuano ogni giorno a fare incredibili scoperte grazie a dettagli nascosti all'interno di entrambi i capitoli della serie, che dimostrano costantemente come ogni scena non sia stata inserita per caso.

La community ha infatti scoperto un interessante dettaglio nascosto nel primo capitolo, che rivelerebbe come mai Lev, uno dei personaggi più amati di The Last of Us Part II, abbia scelto proprio quel nome.

Recentemente i fan avevano anche scoperto un commovente segreto nascosto nella stanza di Abby, rivelando un altro dettaglio non inserito per semplice coincidenza.

Lev è sicuramente uno dei personaggi raccontati meglio su Part II: un'autrice del gioco ha svelato che l'odio di una fascia d'utenza per i temi trattati è semplicemente uno stimolo per continuare a narrarli.

L'utente Reddit Nik_lovesTiger ha infatti pubblicato sul forum dedicato alla serie di Naughty Dog di aver scoperto che anche nel primo The Last of Us era presente un Lev, pur non essendo tecnicamente legato al personaggio presente su Part II.

In realtà, come rivelato da altri utenti della community, si tratta di una citazione riguardante le origini del gioco stesso: l'autore della nota presente nel primo capitolo si chiama Lev Benioff, una citazione allo scrittore David Benioff, autore del libro La città dei ladri al quale Naughty Dog ha ammesso di essersi ispirata.

Potete osservare questo curioso e interessante dettaglio nella foto condivisa dall'utente sul forum, che vi riproporremo di seguito:

Lev Benioff è infatti uno dei protagonisti del libro, oltre che a essere nella vita reale il nonno dello scrittore: si tratta dunque di una citazione ad un lavoro ammirato dagli sviluppatori.

Tuttavia, questo dettaglio ha anche rivelato che Naughty Dog ha deciso di dare a Lev tale nome proprio come ulteriore riferimento al libro di David Benioff, che apparirà fisicamente anche su The Last of Us Part II.

Ad un certo punto della storia del secondo capitolo, i giocatori potranno vedere Abby leggere proprio La città dei ladri di David Benioff: come i fan ben ricorderanno, le storie di Lev e Abby saranno profondamente legate nello svolgimento della trama, rendendo dunque la scelta molto più di una semplice coincidenza.

Il menù principale del primo capitolo è considerato dalla community uno dei più belli mai realizzati: alcuni fan sono riusciti a modificarlo inserendo immagini provenienti da Part II.

Un datamine di The Last of Us Part II ha invece svelato una misteriosa modalità multiplayer, evidentemente tagliata prima del lancio ufficiale.

Un appassionato del secondo capitolo di Naughty Dog ha invece personalizzato la sua PS5 con un design ispirato a Part II: il risultato è decisamente spettacolare.

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