Con il continuo avanzare della tecnologia, i dispositivi di gioco portatili sono sempre più diffusi e coprono diverse necessità del mercato – da chi vuole giocare in portatile a prescindere da qualsiasi console o PC abbia a casa e chi, invece, è in cerca di un secondo schermo che possa fare da alleato quando magari la TV a cui avete collegato la vostra console è occupata da qualcun altro.
È proprio a queste persone che si rivolge PlayStation Portal, l'accessorio handheld lanciato da Sony per PS5, che non va scambiato per una "nuova" PlayStation Vita. In questo articolo, vi spiegheremo cos'è, come funziona, quali sono le sue caratteristiche e perché non è possibile usarlo senza una PS5.
Cos'è PlayStation Portal
PlayStation Portal è un dispositivo di gioco portatile sviluppato da Sony che permette agli utenti di giocare ai titoli della PlayStation 5 in remoto.
Lanciata sul mercato come un’alternativa per chi desidera continuare a giocare lontano dal televisore principale, Portal si inserisce nella linea di prodotti dell’ecosistema PlayStation, ma con un approccio diverso rispetto ai precedenti tentativi di console portatili di Sony, come la PlayStation Vita o la PSP: se la seconda fu un grande successo, infatti, sappiamo che la prima venne abbandonata anzitempo, con la compagnia giapponese che non credeva più nella forza delle console portatili. Cosa che, in effetti, Portal non è.
Al contrario di questi dispositivi precedenti, PlayStation Portal non è infatti una console portatile a sé stante. Piuttosto, funziona come una sorta di “estensione” di PlayStation 5 (la trovate su Amazon), offrendo la possibilità di accedere ai giochi della console principale attraverso il sistema di Remote Play.
In altre parole, mentre PS Vita e PSP permettevano di giocare a titoli sviluppati appositamente per il formato portatile, con dischi e cartucce dedicati, PlayStation Portal necessita di una connessione alla PS5 (che deve essere accesa) per funzionare, poiché fa da monitor "specchio" della TV a cui la console trasmetterebbe normalmente.
Inoltre, nel 2025 è stata integrata la funzionalità del gioco in cloud (ancora in beta), che permette a chi è abbonato a PlayStation Plus Premium di giocare anche senza avere una PS5: in questo caso, è necessario l'abbonamento attivo e si può accedere ai giochi inclusi nel catalogo del servizio, che saranno eseguiti sul server remoto. Per una buona esperienza di gioco, è fondamentale avere soprattutto un ping basso, così da evitare input lag, oltre a download e upload stabili.
Come funziona
Il Remote Play di Portal
PlayStation Portal si basa sulla tecnologia Remote Play di Sony, che consente agli utenti di trasmettere i giochi della PlayStation 5 in streaming direttamente sul dispositivo portatile.
Questo significa che per poter giocare con Portal è necessario avere una PS5 e una connessione Wi-Fi stabile. Portal non è infatti in grado di eseguire giochi in modo autonomo e non ha un proprio catalogo di titoli. Piuttosto, si limita a “ricevere” il flusso di gioco dalla PS5, fungendo da schermo portatile e controller quando siete lontani dal televisore.
L’utilizzo del dispositivo è relativamente semplice: dopo aver configurato PlayStation Portal e averlo connesso alla rete Wi-Fi, basta attivare il Remote Play sulla PS5 ed ecco che sul display della portatile compare letteralmente la dashboard che normalmente vedreste sulla vostra TV. È come se PS5 fosse collegata a Portal e usasse questa come display e come controller.
Il tutto avviene in modo fluido, a patto che la connessione internet sia sufficientemente stabile per gestire lo streaming. Tuttavia, essendo Portal un dispositivo basato sul Remote Play, è fondamentale essere in un’area coperta da Wi-Fi per poterlo utilizzare, il che ne limita ulteriormente l’uso rispetto a una console portatile tradizionale.
La buona notizia è che PS5 e Portal possono essere collegate anche a Wi-Fi diversi per comunicare, ma ovviamente più ci si allontana dalla PS5 più e facile che si verifichino problemi di latenza nei comandi e nella trasmissione delle immagini.
Cloud gaming su PlayStation Portal
Il cloud gaming, invece, è accessibile solo se siete abbonati a PlayStation Plus Premium – il tier più alto del servizio di Sony, che sblocca l'accesso ai server in cloud.
Avendo la sottoscrizione attiva, Portal funziona anche senza una PS5, poiché permette di accedere ai giochi previsti dal catalogo di PlayStation Plus (dove, attenzione, non rientrano però i giochi dei PlayStation Studios dal day-one, come invece succede su Game Pass con le produzioni Xbox).
Una volta fatto login sul proprio account, si viene rimandati a una dashboard da cui selezionare il gioco da eseguire in cloud: rimanendo sempre online, si clicca sul titolo e si inizia a giocare, senza dover scaricare nulla.
Caratteristiche tecniche
Dal punto di vista tecnico, PlayStation Portal offre specifiche di tutto rispetto per un dispositivo di streaming e, come abbiamo visto nella video recensione, siamo rimasti particolarmente colpiti dalla resa del suo display da 8".
Dimensioni | • 30 x 11,5 x 5 cm circa • 400 grammi circa |
Display | • Touchscreen 8" a 1080p e 60 Hz • Rapporto 16:9 |
Connettività | • PlayStation Link • Jack da 3,5 mm per cuffie |
Batteria | • Ricaricabile da 4.370 mAh |
Di seguito, alcune delle caratteristiche principali:
Display e Risoluzione
PlayStation Portal è dotato di uno schermo LCD da 8" con risoluzione 1080p e refresh rate a 60Hz, che permette un’esperienza di gioco fluida e di alta qualità.
Sebbene non sia uno schermo OLED, come alcuni dispositivi portatili attuali (come Switch OLED e Steam Deck), offre comunque un’ottima qualità visiva, adatta per giocare a titoli graficamente complessi come quelli della PS5: anche giocando titoli ricchi di dettagli come Horizon Forbidden West, o dai testi piccoli come Death Stranding, si riesce a farlo con agilità e senza troppi sacrifici.
Controller DualSense integrato
Il dispositivo è dotato di un controller integrato che richiama il design del DualSense, il controller della PS5. Questo significa che PlayStation Portal supporta le stesse tecnologie di feedback aptico e grilletti adattivi, garantendo un’esperienza di gioco molto fedele a quella offerta dalla console principale.
Tra tutte le proposte per il remote play sul mercato, va da sé che Portal sia l'unica in grado di riprodurre anche la resa del controller proprietario di casa PlayStation: con il gioco remoto su altri dispositivi, come sul vostro smartphone con controller appositi o su altre console specifiche, sia il feedback aptico che i grilletti adattivi vengono sacrificati. Su Portal, invece, vengono riprodotti alla perfezione – anche a costo di un'ergonomia non sempre ottimale, dato che il design è letteralmente quello di uin Dualsense spaccato a metà da uno schermo.
Audio
Per quanto riguarda l’audio, Portal supporta il 3D Audio, una tecnologia sviluppata da Sony che consente un suono più immersivo, in grado di avvolgere il giocatore e offrire un’esperienza sonora di alta qualità con Tempest Engine.
A tal proposito, vale la pena segnalarvi che non supporta cuffie o auricolari gaming Bluetooth, ma unicamente quelli equipaggiati con la tecnologia proprietaria PlayStation Link (come i Pulse Explore o i Sony InZone Buds).
In alternativa, potete collegare delle tradizionali cuffie con jack da 3,5mm, dal momento che è presente l'apposito spinotto.
Connettività e Batteria
PlayStation Portal è dotata di una porta USB-C per la ricarica e di una batteria che garantisce tra le 5 e le 10 ore di autonomia in modalità streaming, a seconda dell’uso.
Sebbene la durata della batteria possa variare a seconda della luminosità dello schermo o dell'intensità delle vibrazioni, la ricarica tramite USB-C è veloce e piuttosto pratica, quindi non avrete grossi grattacapi da questo punto di vista.
Ma perché PlayStation Portal non è una console portatile?
Una delle domande ricorrenti riguardo PlayStation Portal è sempre questa: perché non può essere considerato una console portatile a sé stante? La risposta risiede nella sua dipendenza totale da PlayStation 5 o da PlayStation Plus. Senza almeno una di queste due cose – una PS5 o un abbonamento attivo – è di fatto inutilizzabile.
A differenza di una console portatile tradizionale, come Nintendo Switch o persino i precedenti dispositivi portatili di Sony, Portal non possiede un proprio processore di gioco né una memoria interna per ospitare giochi, ma deve necessariamente collegarsi a una PS5 o all'abbonamento Plus Premium, o sarà solo un costoso soprammobile.
Vediamo quindi di chiarire una volta per tutte questo punto.
Dipendenza dalla PS5 per il remote play
Portal necessita sempre di una connessione attiva alla PlayStation 5 per funzionare come macchina da gioco remoto. Senza la console principale e senza una connessione internet, non è possibile utilizzare il dispositivo.
Ciò significa che PlayStation Portal non può essere utilizzato in movimento o in luoghi privi di Wi-Fi, come sui mezzi pubblici o in zone remote, il che ne limita fortemente la portabilità e ne fa più che altro un secondo schermo "da casa" – anche per evitare spiacevoli problemi di latenza che potrebbero verificarsi collegandovi a una PS5 molto lontana rispetto alla vostra posizione.
Il punto da sottolineare, comunque, è che non vi fate nulla di Portal se non avete una PS5: il dispositivo si accende e vi porta subito in una schermata dove vi chiede a quale PS5 debba collegarsi. Non è possibile fare nient'altro: né navigare su PlayStation Store, né scaricare giochi, senza una console domestica a cui agganciarlo.
Dipendenza da Plus Premium per il cloud gaming
Allo stesso modo, non potete utilizzare i giochi nel catalogo del cloud senza un abbonamento a PlayStation Plus Premium. Se non avete almeno una PS5 o l'abbonamento, non troverete nessuna funziona eseguibile su PlayStation Portal.
Assenza di catalogo di giochi proprietario
Come dicevamo, Portal non ha giochi propri, ma si limita a fare da “specchio” per i titoli della PS5 o a riprodurre in cloud quelli di Plus Premium.
Questo rende il dispositivo adatto unicamente a chi già possiede una PlayStation 5 o un abbonamento, e desidera un modo alternativo per giocare, ma non lo rende una scelta attuabile per chi cerca un dispositivo portatile indipendente, che possa offrire una libreria di giochi autonoma.
Comparazione con altri dispositivi
Il mercato attuale delle console portatili offre diverse alternative, come Nintendo Switch, che può essere utilizzato sia come console domestica che come dispositivo portatile, o come la Steam Deck di Valve (e tutti i PC handheld nati sulla coda del suo successo), che consente di accedere a una vasta libreria di giochi PC senza bisogno di un altro dispositivo.
PlayStation Portal non fa parte di questa categoria di portatili: non sostituisce PS5, ma la affianca. Sul mercato sono presenti anche altre console per il remote play, come la Logitech G Cloud o la Abxylute, ma sono piattaforme basate su Android e che hanno anche altre funzioni (il gioco mobile o l'accesso a cataloghi in cloud come Game Pass).
Quindi per chi è PlayStation Portal?
Va da sé che PlayStation Portal si rivolge esclusivamente a chi già possiede una PlayStation 5 e desidera avere la possibilità di giocare ai propri titoli preferiti lontano dal televisore principale, senza perdere la qualità e le funzionalità offerte dalla console. Può essere particolarmente utile per chi vive in una casa condivisa, dove l’uso del televisore può essere limitato, o per chi preferisce un’esperienza di gioco più personale e intima.
Per farvi un esempio di utilizzo pratico, se il vostro partner vuole vedere un film sulla stessa TV dove voi vorreste giocare, potete serenamente giocare su Portal fino a quando il film non sarà finito, liberando il televisore per la vostra dolce metà.
La peculiarità è che, in questo modo, lo si può fare senza perdere le unicità di DualSense, dal momento che sono supportate anche dal controller integrato di Portal.
Se, però, state cercando una console portatile di PlayStation, come furono PS Vita e PSP, siate consapevoli che Portal non è niente di tutto questo.
Ovviamente, è anche utile a chi cerca una macchina da cloud per il suo abbonamento a PlayStation Plus Premium, che in questo modo diventa fruibile in modo agile anche non avendo una PS5.
PlayStation Portal: per riassumere
Insomma, PlayStation Portal è un dispositivo che offre un’esperienza portatile di gioco interessante per i possessori di PlayStation 5 o gli abbonati a PS Plus.
Sebbene non sia una console portatile a sé stante, le sue caratteristiche tecniche avanzate, la qualità dello schermo, e il supporto al controller DualSense lo rendono una scelta molto valida per chi desidera giocare ai titoli PS5 in modalità Remote Play – poiché, ovviamente, tra le tante opzioni è la portatile che si comporta meglio in questa funzionalità. Tuttavia, il suo utilizzo è limitato dalle necessità di connessione alla console principale e dalla presenza di una rete Wi-Fi stabile.
Immaginatelo come una finestra portatile sulla vostra PS5, che potete aprire quando volete (a patto di essere connessi e di lasciare la console domestica sempre in modalità riposo, per poterla accendere anche mentre siete in un'altra stanza) per riprendere a giocare i vostri titoli preferiti. Ma se vi stavate sfregando le mani pensando a una erede di PlayStation Vita, sappiate che non sarà Portal a realizzare il vostro sogno.