The Last of Us Part II, svelato il mistero del "corridoio da incubo" di Ellie

Un effetto da stress post traumatico davvero molto serio per la giovane Ellie.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

The Last of Us Part II è un gioco bellissimo, oltre a essere anche un’avventura piena di momenti drammatici e dal forte impatto emotivo.

L’action adventure di Naughty Dog non ha infatti mai nascosto di voler proporre tematiche molto forti, grazie anche e soprattutto a dei personaggi tratteggiati alla perfezione.

Alcuni giorni fa vi avevamo già segnalato di un dettaglio in grado di rendere ancora più drammatico il finale dell’avventura.

Del resto, uno sviluppatore aveva anche discusso circa la nascita di una sequenza in particolare, altrettanto incisiva.

Attenzione: seguono spoiler sulla trama e i personaggi del gioco Naughty Dog. Proseguite a vostro rischio.

Via Reddit, un giocatore ha ora scovato un dettaglio realmente macabro, relativo a uno dei momenti in assoluto più drammatici dell'intero gioco.

Poco prima di essere assalita da Abby e il suo gruppo (intenti a torturare e uccidere Joel con l'ormai tristemente celebre mazza da golf) vediamo Ellie scendere un corridoio con delle scale fino a una porta che da su una stanza, al cui interno si odono le urla strazianti del suo compagno di viaggio.

La ragazza, intenta a salvare Joel in un ultimo, disperato tentativo, finirà purtroppo per vivere un momento che le resterà impresso per tutta la vita.

Ellie assiste infatti impotente all'esecuzione di Joel per mano di Abby, dopo averlo colpito alla testa senza alcuna pietà.

Inutile dire che la sequenza ha traumatizzato non solo i giocatori, ma anche e soprattutto la protagonista del gioco: in una determinata sequenza, infatti, la vediamo sognare il corridoio e le scale, come a rivivere quei drammatici momenti.

Da quanto emerso, però, le due versioni dei corridoi sarebbero estremamente diversi: la versione "da incubo" sarebbe infatti molto più lunga, con una macchia di sangue ben visibile sul pavimento vicino alla porta.

Poco sotto, due immagini a confronto che denotano le differenze.

Nel sogno, Ellie immagina quel corridoio come infinitamente più lungo e tortuoso, e con una macchia di sangue assente dalla versione "reale", forse un riflesso del fatto di non essere riuscita a raggiungere in tempo Joel e salvarlo.

Un vero e proprio effetto da stress post traumatico, che la giovane protagonista si porterà dietro per tutto The Last of Us Part II.

Avete già visto anche che un fan ha immaginato Joel ed Ellie protagonisti di Death Stranding (per un risultato finale decisamente grottesco)?

E che un giocatore ha invece realizzato un fumetto dedicato ad Abby e Lev, ispirato proprio agli eventi visti nel gioco?

Infine, da poco è stato anche scoperto un dialogo scartato dal gioco finale che spiega le origini dell’iconico tatuaggio a forma di falena di Ellie.

Se volete recuperare la serie di Naughty Dog, The Last of Us Remastered è disponibile ad un ottimo prezzo su Amazon.