The Last of Us Part II, com'è nata una delle scene più iconiche

Un designer svela il segreto di una "sniper boss fight" già leggendaria

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a cura di Paolo Sirio

The Last of Us Part II ha tanti momenti che resteranno nella storia dei videogiochi, ma un membro del team di sviluppo si è soffermato a discutere della nascita di una in particolare sui social.

L'action adventure di Naughty Dog è stato tra i titoli più premiati in assoluto, ma a quanto pare ha ancora tanti aspetti da approfondire dal dietro le quinte.

Il gioco è stato appena oggetto di uno sconto sostanzioso, che sarà disponibile in via permanente su PlayStation Store.

La scena in questione è tornata sotto i riflettori di recente, quando è stato scoperto da alcuni modder che si sarebbe potuto usarla per invertire, in un certo senso, il corso della storia.

Seguono spoiler su un momento chiave del gioco: se non lo avete finito, non continuate a leggere

Asher Einhorn, technical designer di The Last of Us Part II, ha parlato diffusamente della scena in cui - come Abby - dobbiamo liberarci dell'assedio di Tommy con un fucile da cecchino.

Come svelato da Einhorn, l'idea iniziale era realizzare una vera e propria boss fight contro un cecchino. La scelta su quale personaggio sarebbe stata, però, porta la firma del director Neil Druckmann.

«Ad un certo punto nello sviluppo, stavamo provando a renderla una sniper boss fight, e l'idea che sarebbe stato Tommy è venuta da Neil», ha spiegato il designer.

«Tommy non doveva morire in questa sequenza, quindi abbiamo avuto questa sfida estremamente difficile in cui creare una boss fight dove non avresti potuto vincere, E una dove non potevi neppure sparargli».

Per nascondere l'invincibilità del boss, lo studio si è assicurato che si ricevesse uno sparo non appena si uscisse dalle coperture, con tanto di linea di dialogo che avrebbe dovuto sottolineare la cosa.

Inoltre, nel momento in cui Tommy avesse mancato il bersaglio, avrebbe colpito intenzionalmente un oggetto distruttibile per rendere la pericolosità della sua azione.

Infine, il personaggio è estremamente preciso ma al contempo, quando il giocatore è impegnato a combattere gli infetti e dunque è vulnerabile, la sua accuratezza viene abbassata in modo da non uccidere all'istante la protagonista.

Gli infetti si muovono anche più lentamente, così da permettere che l'area venga ripulita prima che l'utente subisca troppi danni.

Tuttavia, la sfida non è stata del tutto vinta dal team di Naughty Dog, dal momento che qualcuno, alla fine, è riuscito ad "acchiappare" Tommy.

Naughty Dog era al corrente della possibilità, perché «[il team della] QA era così bravo nel gioco che riuscivano a trovare nuovi modi per arrivare fino a lui».

«Eppure, quando devi giocare questa sequenza centinaia di volte per riuscirci? In definitiva, penso sia ok», si è "accontentato" l'esponente di Naughty Dog.

The Last of Us Part II è pieno di piccoli e grandi segreti che vengono scoperti dalla community di tanto in tanto, del resto, come nel caso dell'arma che si ricarica senza mani.

Non è una coincidenza che il gioco stia continuando ad ispirare i fan, che ad esempio stanno creando veri e propri film basati sulle sue atmosfere.

Persino la concorrenza è ispirata, d'altra parte, come riconosciuto dallo stesso Phil Spencer di Xbox che ambisce a proporre prodotti simili.

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