PS5, analista parla chiaro: più esclusive "a partire dal 2023" (e c'entra PS4)

Michael Patcher non ha dubbi

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a cura di Francesco Bellacicco

Redattore

La reperibilità di PS5 è uno degli argomenti più scottanti a tenere banco nel palcoscenico videoludico, e a quanto pare il problema non sembra destinato a concludersi nell'immediato.

Chi è riuscito ad aggiudicarsene una sarà probabilmente ancora impegnato con Ratchet & Clank Rift Apart, nuovo episodio della serie firmata Insomniac Games che ha saputo dare nuovo lustro alla saga grazie alle feature next-gen della console.

Se per ora la distribuzione procede con i consueti intoppi, qualcosa potrebbe cambiare tra non molto (si spera): Sony ha infatti annunciato di essersi assicurata un buon numero di chip che potrebbe metterla al sicuro da eventuali riacutizzazioni del problema.

La popolarità di PS5 ha recentemente investito anche il settore food, con risultati scarsi e assolutamente non condivisi dal colosso nipponico, che ha bloccato l'iniziativa di McDonalds' relativa al discutibile restyling di DualSense.

Escludendo eventuali svolte o risoluzioni improvvise, la scarsa disponibilità prosegue, e le conseguenze derivanti da questo problema "investono" anche PS4.

Secondo Michael Patcher, noto analista statunitense che ha più volte fornito interessanti pareri sul mercato, Sony sarebbe del tutto intenzionata a continuare a supportare la sua console old-gen per parecchio tempo.

In particolare, il colosso nipponico avrebbe previsto di pubblicare giochi su PS4 fino al 2023, focalizzandosi di conseguenza per oltre due anni su entrambi gli hardware di sua proprietà.

La notizia sorprende fino a un certo punto se consideriamo che titoli del calibro di God of War Ragnarok, Horizon Forbiddden West e Gran Turismo 7 sono stati confermati come cross-gen.

Secondo Patcher, il motivo di questo supporto prolungato si spiega come segue: Sony ha tutte le intenzioni di vendere quante più copie possibile dei suoi titoli di punta, e per farlo avrebbe intenzione di pubblicarli su entrambe le console in attesa che vengano acquistate abbastanza PS5.

L'analista ha dichiarato che «l'azienda non può permettersi di ignorare PS4 finché la base installata di PS5 non sarà abbastanza soddisfacente da garantire degli ottimi incassi per i giochi».

«Se tre milioni di copie servono solo per andare in pari con i costi di produzione, ma non hai più di 7/8 milioni o 10 milioni di PS5 lì fuori, semplicemente non puoi raggiungere i risultati sperati», ha proseguito.

«Se l'obiettivo è quello di vendere 20 milioni di unità per i titoli di punta, è necessario continuare a pubblicarli su entrambe le console. Per questo penso che PS4 verrà supportata fino al 2023, e che un numero maggiore di esclusive per PS5 non arriverà prima del 2022 per poi stabilizzarsi definitivamente nell'anno successivo», ha concluso Michael Patcher.

Intanto, PS5 ha appena "staccato" Xbox per quanto riguarda le feature di un survival horror di prossima uscita, atteso per il 3 settembre.

Restando in tema di esclusive, la prossima per PS5 ha ormai raggiunto la fase Gold, e di conseguenza non è più necessario preoccuparsi per eventuali rinvii.

L'estate è un'ottima occasione per presentare nuovi titoli sulle console di Sony: nello specifico si tratta di ben sette nuove uscite indie, tra le quali ha trovato spazio anche un intrigante prodotto di Platinum Games.

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