Fin dal suo reveal ufficiale sono emerse molte discussioni sul prezzo di vendita di Switch 2: Nintendo ha infatti deciso di proporre una periferica "premium" a tutti gli effetti, allineandosi alle proposte delle sue dirette concorrenti.
Il prezzo ridotto era stato un enorme vantaggio per le sue precedenti console, che in alcuni casi avevano spinto nuclei familiari ad acquistarne anche più di una, ma il costo di Switch 2 è apparso fin da subito proibitivo per molti, con un costo che inevitabilmente aumenta ulteriormente se si acquista il bundle con Mario Kart World (lo trovate su Amazon).
Nel corso di un nuovo meeting con gli azionisti riportato da Nintendo Everything, Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, ci ha tenuto a sottolineare che il prezzo della console è adeguato per le effettive prestazioni offerte.
Tuttavia, pur facendo questa premessa, ha allo stesso tempo ammesso che il costo potrebbe scoraggiare l'acquisto per diversi appassionati, soprattutto per chi è in età più giovane:
«È vero che il prezzo di Nintendo Switch 2 è più elevato rispetto alle precedenti console da gioco. Stiamo creando diverse opportunità per i bambini più giovani di vivere i personaggi Nintendo e i loro mondi fuori dalle console da gioco, ma uno dei nostri obiettivi è quello di portarli sulle console.
In questo momento, stiamo prestando molta attenzione a quanto possa essere da ostacolo il prezzo delle console».
Con la realizzazione di parchi a tema e l'impegno per la realizzazione di film Nintendo, come l'animazione di Super Mario Bros. e il lungometraggio live-action di The Legend of Zelda — che è stato rinviato di qualche mese — la casa di Kyoto vuole effettivamente fare in modo che le sue IP diventino celebri anche per chi ha meno familiarità con i videogiochi.
Tuttavia, Nintendo resta prima di tutto un'azienda che produce console e videogiochi ed è più che consapevole che sta affrontando un nuovo mercato, togliendosi di dosso definitivamente l'etichetta di console "economica".
Al lancio Switch 2 è stata un enorme successo, ma va detto che è stata acquistata prevalentemente dagli appassionati di lunga data: solo il tempo ci dirà se anche i giocatori più occasionali e le famiglie saranno disposte a fare una spesa più elevata.
Ritengo che le parole di Furukawa lascino intendere che, qualora dovessero notare un basso interesse sul lungo tempo da parte di un pubblico più giovane, Nintendo potrebbe decidere di apportare dei correttivi.
Se non un taglio di prezzo, magari un'opzione Switch 2 Lite, sulla scia di quanto fatto con le precedenti console. Ma staremo a vedere che cosa accadrà nello specifico.