Chi si aspettava un annuncio imminente per PlayStation 6 dovrà armarsi di pazienza. In un'intervista concessa a Tom’s Guide, Mark Cerny — storico architetto dietro le ultime console Sony — ha offerto un aggiornamento indiretto ma significativo sullo stato di avanzamento della futura generazione, lasciando intendere che il debutto della PS6 non è affatto vicino.
Negli scorsi mesi, indiscrezioni e analisi di mercato avevano fissato una finestra di lancio del successore di PS5 (che trovate su Amazon) plausibile tra la fine del 2027 e il 2028, in linea con la tradizionale cadenza di sette anni tra una generazione e l’altra.
Tuttavia, le parole di Cerny suggeriscono che potremmo andare ben oltre: «AMD si sta muovendo molto rapidamente”, ha dichiarato, “ma io sto lavorando per preparare la prossima generazione di console, quindi il mio orizzonte temporale è di diversi anni».
Nonostante lo sviluppo sia già in corso — con AMD coinvolta nella progettazione del nuovo hardware e alcuni studi interni che stanno già preparando titoli pensati per la prossima generazione — Sony sembra intenzionata a prendersi tutto il tempo necessario. E a ben vedere, non è una cattiva notizia.
L’attuale generazione ha faticato a decollare nei suoi primi anni, complice la pandemia, la crisi dei semiconduttori e l’assenza di una line-up di titoli realmente “next-gen”.
L’idea di lanciare una nuova console già nel 2027 sembrava decisamente forzata, specialmente per un’utenza che solo di recente ha iniziato a vedere giochi capaci di sfruttare a pieno le potenzialità di PS5.
Un’uscita posticipata al 2028 o 2029 darebbe quindi a Sony — e agli sviluppatori — il tempo necessario per consolidare il valore dell’attuale generazione.
Insomma, in un’industria che corre veloce (forse anche un po' troppo), Cerny sembra invece suggerire la strada della maturazione tecnologica (che a quanto pare non mancherà). E forse, per una volta, non sarà un male rallentare.