Xbox Activision, Microsoft prepara il gesto più estremo per l'acquisizione

Siamo alle battute finali per la decisione dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox, anche per i gesti estremi in preparazione.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Manca poco, in un modo o nell'altro, alla fine della diatriba tra Xbox e gli enti regolatori per l'acquisizione di Activision Blizzard, anche per via delle mosse disperate che starebbero per arrivare.

L'affare che renderà ancora più forte Xbox Game Pass (a cui potete abbonarvi tramite Amazon) ha subito vari stop e, tra questi, c'è proprio quello della CMA.

L'ente regolatore britannico si sta rivelando tra i più ostili all'affare Xbox Activision Blizzard, tanto da aver scaldato così gli animi al punto di aver scatenato l'ira di Bobby Kotick.

Nei prossimi mesi la guerra tra Xbox e CMA arriverà alla fine, come dicevamo, e Microsoft si starebbe preparando a gesti estremi per poter vincere.

Il problema dell'acquisizione è, ormai lo sanno anche i muri, il possibile monopolio che Microsoft potrebbe ottenere in ambito videoludico, soprattutto nel cloud gaming dove sarebbe sostanzialmente l'unico esponente di rilievo.

Per questo, come riporta VGC, l'azienda di Redmond sta valutando la mossa più estrema: "eliminare" Activision.

Brad Smith, presidente di Microsoft, incontrerà il cancelliere britannico Jeremy Hunt la prossima settimana per esprimere la sua frustrazione per la decisione della Competition and Markets Authority (CMA) di bloccare l'accordo.

Hunt, che aveva già criticato il lavoro della CMA in altre occasioni,  incontrerà i rappresentanti legali di Microsoft per discutere la strategia dell'azienda per contrastare la decisione della CMA, comprese opzioni "estreme" come il ritiro di Activision dal mercato del Regno Unito o l'aggiramento dell'ordine del Regno Unito e il proseguimento dell'accordo.

In questo modo l'ente regolatore non avrebbe effettivamente più materiale per cui attaccare l'accordo di Microsoft, anche se quest'ultima si ritroverebbe in una situazione davvero complessa nel gestire l'assenza di Activision da un mercato così importante.

Nel frattempo arrivano nuovi via libera per l'affare da tutto il mondo, nell'attesa che anche il Regno Unito possa finalmente decidersi.

Anche perché la vicenda ha assunto in varie occasione delle sfumature davvero particolari, quasi da spy story a momenti, e ora vogliamo tutti un finale.