Il curioso caso del gioco che costa troppo poco: "sottoprezzo del 30%"

Hades dovrebbe davvero costare di più?

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a cura di Francesco Bellacicco

Redattore

Tra i giochi più apprezzati dello sventurato 2020, nonché vincitore del premio Game of The Year, c'è certamente Hades di Supergiant Games.

Lanciato solo ieri su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S, l'acclamato roguelite è adesso al centro di un'interessante considerazione dell'analista Serkan Toto.

Il prodotto ha da tempo conquistato la community (dando vita anche a un inaspettato crossover) e questo nuovo lancio può essere un'occasione per ribadire ancora una volta la sua intrinseca qualità.

Non soddisfatto di essersi assicurato l'ambito titolo di GOTY 2020, il gioco ha voluto strafare portandosi a casa il premio del pubblico su Steam (battendo anche Half Life Alyx).

L'accoglienza riservata ad Hades da pubblico e critica è stata davvero ottima, e Serkan Toto ha accompagnato la pubblicazione delle nuove versioni con una interessante considerazione.

Focalizzandosi in particolare sull'indiscussa qualità del gioco, ha affermato che il prezzo di 30 dollari (praticamente uguale anche in euro) è davvero troppo basso.

Più precisamente, sarebbe inferiore del 30% rispetto a quello che, secondo lo stesso Toto, sarebbe lecito aspettarsi per un prodotto del genere.

La breve analisi è stata affidata al seguente tweet, accompagnato da un video che mostra una nuova feature riservata a PS5:

«Se fossi stato un consulente di Supergiant Games li avrei implorati di vendere Hades a un prezzo superiore rispetto ai 30 dollari richiesti.

Per la sua qualità, il gioco è sottoprezzo del 30% come minimo».

La considerazione dell'analista ha scatenato le risposte della community. Un utente in particolare ha paragonato il titolo di Supergiant Games ad Hollow Knight, definendo «un furto» il prezzo di quest'ultimo.

Altri giocatori hanno lodato il gioco, e uno di loro ha addirittura ammesso di averlo acquistato due volte su Nintendo Switch (copia fisica e digitale) e di giocarlo attualmente su Xbox Series S via Game Pass.

In occasione del nuovo lancio di Hades, nel nostro speciale vi abbiamo spiegato perché non avete più scuse per non giocarlo, e perché dovreste farlo il prima possibile.

I moti di apprezzamento dei fan sono spesso caratterizzati da una certa creatività, immancabile anche nell'avventura di Zagreus, che qualcuno ha portato a termine con l'utilizzo di una periferica del tutto atipica.

Neil Druckmann, director di The Last of Us Part II, ha detto la sua sul gioco a ridosso della premiazione avvenuta l'anno scorso, dichiarandosi assolutamente lieto del successo riscosso.

Se amate i titoli impegnativi (e possedete una PS5), potete valutare l’acquisto di Demon’s Souls approfittando del prezzo proposto da Amazon.