George R.R. Martin non è nascosto in Elden Ring, ma c'è un motivo

Qualcuno ha pensato che George R.R. Martin possa essere nascosto dentro Elden Ring, in qualche modo. Purtroppo non è così, per un motivo.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Come sapete, George R.R. Martin ha costruito il mondo di Elden Ring, che ha lavorato a stretto contatto con From Software e Hidetaka Miyazaki.

L’autore che ha creato l’affascinante saga de Il Trono di Spade è stato un nome pregevole da associare ai videogiochi, e soprattutto per un gioco come questo.

Lo scrittore si è detto addirittura onorato di aver lavorato al fianco di From Software, ed ha elogiato Elden Ring definendolo uno dei migliori videogiochi presenti sul mercato.

E di recente qualcuno ha pensato che George R.R. Martin potesse essere nascosto all'interno del gioco, per una teoria molto interessante e, secondo noi, sensata.

Come fecero notare PC Gamer e IGN US, c’è una ripetizione di alcune lettere che ha incuriosito i giocatori, la quale porterebbe a creare proprio George R.R. Martin con i nomi di alcuni dei personaggi di Elden Ring.

I principali dei e semidei presenti nella lore dell’Interregno hanno una lettera come iniziale, che ricorda il nome dello scrittore. Ecco qua: Godfrey, Rennala, Radagon, Marika.

GRRM, una serie di lettere fin troppo casuale per sembrare non voluta. Una ripetizione che si ha anche con altri personaggi legati ai semidei: Godfrey, Godwyn, Godrick, Rennala, Radagon, Radahn, Rykard, Ranni, Renna, Marika, Morgott, Mogh, Malenia, Miquella, e Maliketh.

È davvero così? La risposta è arrivata direttamente dall'interessato, tramite il blog ufficiale di George R.R. Martin, andando a distruggere però tutte le speranze dei cacciatori di easter egg:

«Uscirsene con i nomi è difficile, specialmente da quando Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ne usa così tanti, e mi piace dare ai membri di una famiglia e alle persone vicine dei nomi che hanno qualcosa in comune... ma davvero, perché avrei dovuto nascondere il mio nome dentro il gioco? Il mio nome è lì SOPRA al gioco, come uno dei creatori.»

Finisce qui, insomma, una delle storie più divertenti tra quelle che hanno circondato Elden Ring ultimamente. Anche se il tizio che trova un muro segreto picchiandolo per 50 volte non è male, va detto.

Per non parlare del tizio che sconfigge i boss da seduto, lasciando fare il lavoro sporco alle sue evocazioni.

Mentre c'è chi ha scoperto che Elden Ring si può completare anche senza livellare una singola volta: ecco le prove.