Call of Duty fa strage di giocatori con 500mila ban, ma c'è un motivo

Molti giocatori di Call of Duty sono stati euprati con un ban massiccio da parte di Activision, che sta combattendo i comportamenti tossici.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

I server di Call of Duty sono pieni di giocatori di ogni tipo, e a volte le situazioni tra compagni di squadra (e non) sfociano nel grottesco.

La saga di shooter, il cui prossimo capitolo potete già ordinare su Amazon, ha da sempre attirato un pubblico molto vasto ed eterogeneo, anche se ora vive in un momento di stallo.

L’intero franchise sta vivendo il suo periodo più turbolento, con una perdita di giocatori non indifferente rispetto ai numeri del lancio.

In attesa del fantomatico Warzone 2, il cui annuncio sembra essere sempre più vicino con tanto di data di uscita.

Saghe così importanti attirano molti giocatori, dicevamo, e non tutti si comportano come dovrebbero durante le partite di Call of Duty.

Tutti i videogiochi online, in realtà, sono soggetti alla creazione di situazioni molto tossiche per colpa degli utenti.

Per questo motivo Activision ha bandito 500mila giocatori di recente, come riporta Games Industry.

Sono stati banditi 500mila account fino ad oggi, a seguito degli sforzi intensificati per combattere la tossicità nella base di giocatori della serie.

Contestualmente, l'azienda ha provveduto anche a rinominare oltre 300mila account da quando ha lanciato il suo sistema di filtraggio automatizzato, che prende di mira e rimuove nomi utente offensivi e tag del clan.

Questo ha portato ad un calo del 55% nelle segnalazioni di nomi e tag inappropriati il mese scorso, segno che le misure messe in piedi stanno funzionando.

Activision ha anche lanciato questa settimana un nuovo codice di condotta per la serie, che promuove tre valori fondamentali per creare "un'esperienza di gioco positiva per tutti i giocatori". Nella speranza che funzioni e che possa evitare altri ban così numerosi in futuro.

Nel frattempo, Call of Duty Warzone potrebbe cambiare addirittura nome, in vista del nuovo capitolo che arriverà prossimamente.

Mentre il prossimo Call of Duty regolare pare voglia trattare una guerra molto famosa, ma reale, del passato.