Anche Sony tasta l'interesse dei giocatori per gli NFT, ma loro non la prendono benissimo

Con un sondaggio proposto durante l'EVO, Sony ha deciso di verificare l'interesse dei suoi fan per gli NFT e i loro possibili soggetti.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Qualche settimana fa vi parlammo del lancio del programma PlayStation Stars, che vuole assegnare dei premi ai videogiocatori che si divertono su piattaforme PlayStation. Alcune di queste erano costituite da delle ricompense digitali che, Sony si era affrettata a precisare, non erano da intendersi come degli NFT – i non-fungible token che permettono di avere la proprietà univoca di un bene digitale che, come sappiamo, hanno tentato di farsi strada anche nel mondo dei videogiochi.

Tuttavia, apprendiamo dall'EVO 2022, evento dedicato al mondo dei picchiaduro in corso questo weekend e svolto proprio con la regia di Sony, che il gigante giapponese stia proponendo un sondaggio ai partecipanti, in cui gli viene chiesto «quali dei seguenti NFT/collezionabili digitali saresti più interessato ad acquistare?».

Le opzioni del sondaggio, come vediamo, sono «quelli a tema EVO», «quelli sui miei artisti musicali preferiti», «quelli dei miei team eSport preferiti», «quelli a tema PlayStation» e, infine, «quelli dei miei personaggi preferiti dei videogiochi».

Sebbene sia stato negato che gli NFT abbiano qualcosa a che fare con PlayStation Stars, insomma, Sony sembra comunque interessata ad approfondire questo possibile business, motivo per cui ha indetto il sondaggio.

Come è facile immaginare, le reazioni sono state molto aspre, come è sempre stato nel caso dell'accostamento di videogiochi ed NFT: sappiamo che il tentativo di Ubisoft con il suo Quartz è naufragato a tal punto che gli NFT sono stati regalati ai dipendenti, mentre la visione di Square Enix dei giocatori che vogliono «contribuire» a colpi di NFT alle loro opere preferite ha lasciato perplessa più di una persona.

In alcuni casi abbiamo anche visto una retromarcia per chi aveva deciso di includere gli NFT nei suoi videogiochi (ricorderete S.T.A.L.K..E.R. 2 ad esempio). In questo, però, per ora parliamo di un sondaggio e non di una decisione: le compagnie spesso propongono questi quesiti proprio per comprendere quale sarebbe l'accoglienza del pubblico per una novità che stanno tenendo in considerazione, ma che non sanno ancora se portare avanti.

Solo di recente, ad esempio, abbiamo visto dei sondaggi che tastavano il terreno per i possibili prezzi dei contenuti extra di Overwatch 2.

Vedremo comunque che novità ci saranno nel prossimo futuro e cosa Sony deciderà di fare. E, oltretutto, se la cosa avrà a che fare con PlayStation Stars oppure no.

Se, intanto, volete orientarvi tra videogiochi ed NFT, il nostro Marcello Paolillo ha fatto il punto spiegandovi tutto quello che c'è da sapere sull'argomento.