Siamo finiti in una timeline in cui al concorso per Carabinieri trovi una domanda sui Pokémon

Immaginate di affrontare un concorso per l'Arma dei Carabinieri e trovarvi davanti una domanda a tema Pokémon.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ci sono notizie che a volte strappano sorrisi così convinti che si fatica a credere che siano vere. Tuttavia, è assolutamente vero che in un concorso interno dell'Arma dei Carabinieri è stata presentata una domanda a tema Pokémon, proposta tra gli argomenti di cultura generale per i candidati.

Gli aspiranti vincitori del concorso per i militari si sono così trovati di fronte a un quesito che chiedeva loro «qual è, tra le altre, una caratteristica dei Pokémon, le creature dell'omonimo videogioco di Satoshi Tajiri?». Le risposte, essendo un quiz a risposta multipla, andavano da «si nutrono di pizza» a «camminano all'indietro», passando per «non muoiono in combattimento» e per «si spostano con biciclette a una ruota».

La domanda, tuttavia, non è stata accolta benissimo: il Segretario Generale del sindacato UNARMA Antonio Nicolosi ha infatti firmato subito una lettera sottoposta al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, nella quale contesta la decisione di includere non tanto una domanda sui Pokémon, ma una domanda sui Pokémon così specifica, all'interno del concorso:

«Magari, forse per mettere più a suo agio il candidato, si poteva chiedere se Pikachu fosse un personaggio base o già una forma evoluta. Oppure, riformulando il quesito, se l'argomento piace così tanto a chi lo ha inserito, chiedendo qualcosa che riguardasse il fenomeno Pokémon più in generale come fenomeno ludico-sociale o anche contestualizzandone il successo, ma forse una domanda del genere avrebbe richiesto conoscenze più ampie al candidato?»

La lettera del Segretario Nicolosi prosegue sottolineando come probabilmente chi ha formulato la domanda si sia trovato affascinato dagli «stravaganti e immortali personaggi per i combattimenti più disparati e, quindi, meglio di un Assassin's Creed, videogioco forse molto più impegnativo».

Secondo il sindacato, tuttavia, per prepararsi ad assolvere ai doveri di un Carabiniere sarebbe opportuno verificare requisiti che vanno «ben oltre la caccia ai Pokémon».

Tuttavia, è anche vero che di recente molto spesso le forze dell'ordine si sono trovate ad avere a che fare con i Pokémon: durante la quarantena, ad esempio, ricordiamo molti che scorrazzavano in cerca di mostriciattoli in Pokémon Go, e anche prima diverse persone si sono messe in pericolo lasciandosi prendere un po' troppo dalla realtà aumentata del gioco.

Oltretutto, arriva dagli USA la notizia dei due poliziotti che anziché sventare una rapina hanno preferito dedicarsi alla caccia a Snorlax: in quel caso, è probabile che sarebbero stati ben felici della domanda a tema in un concorso di ammissione.

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