The Last of Us Part I è uno "uno schiaffo in faccia" ai fan

Continuano le lamentele verso il remake di The Last of Us.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Durante l’appuntamento con la Summer Game Fest 2022 di pochi giorni fa, c'è stata la conferma che The Last of Us Part I è in lavorazione per console PS5.

Con l'idea di andare ad accostare la Part II (che potete acquistare a un prezzo imperdibile su Amazon) la prima avventura di Ellie e Joel è ora pronta a farsi vivere una seconda volta, non senza qualche polemica.

In occasione dell’annuncio ufficiale, infatti, in molti hanno storto il naso, definendo “non necessaria” l'operazione messa in piedi da Naugthy Dog.

In particolare, il prezzo del gioco ha sollevato enormi polemiche, visto The Last of Us Part I costerà infatti ben 80,99€cosa questa che ha portato i fan a definirlo addirittura una truffa. A quanto pare, la discussione in tal senso non accenna ad arrestarsi.

Ora, come riportato anche da GamesRadar, in una serie di post condivisi sul subreddit del gioco, i fan hanno discusso del prezzo del remake, soprattutto considerando che si tratta di un titolo che molti di loro hanno già giocato in passato, sia nella versione originale del 2013 che nella riedizione per PS4 del 2014.

Negli USA The Last of Us Part I è attualmente disponibile per il pre-ordine al prezzo di 79,99 dollari per l'edizione deluxe, 69,99 dollari per l'edizione standard e 99 dollari per l'edizione Firefly, che include una tonnellata di extra ma che sarà disponibile solo negli Stati Uniti.

«70 sterline sono troppe?», si legge in un post del subreddit. Molti altri fan che hanno risposto al post suggeriscono che il prezzo è troppo alto per qualsiasi gioco, figuriamoci per un remake.

Altri sottolineano invece che, viste le dimensioni di The Last of Us (che dura poco più di 15 ore), si tratta di un prezzo equo. Naturalmente, è importante ricordare che non si tratta di una remastered del gioco originale per PS3, ma di un progetto costruito da zero.

Come ha spiegato il direttore del gioco Neil Druckmann, The Last of Us Part I sarà infatti «la versione definitiva» del gioco e conterrà una serie di aggiornamenti che l'originale non aveva, il che spiegherebbe perché il prezzo è lo stesso di un gioco nuovo.

Tuttavia, in un altro post del subreddit qualcuno si è spinto a definire il prezzo «uno schiaffo in faccia» ai fan di lunga data della serie che acquisteranno il gioco per la terza volta, a settembre.

Sembra che questo utente non sia l'unico a sentirsi un po' in difficoltà nei confronti di Naughty Dog, dato che anche altri hanno risposto con le loro lamentele sull'edizione Firefly e sul fatto che questa non sarà disponibile al di fuori degli Stati Uniti.

Se volete farvi voi un'idea, il remake di The Last of Us su PS5 si è mostrato in nuovi screenshot che confrontano la grafica con quella del gioco del 2014.