Potrebbero esserci grandi novità per i fan di Dragon Quest: uno dei capitoli più amati della saga potrebbe tornare presto con un ambizioso remake, stando alle ultime indiscrezioni.
Secondo un nuovo report di MP1st, Dragon Quest VII, il classico originariamente uscito su PS1 nel 2000 — ma arrivato in Europa solo con il più recente porting su 3DS — potrebbe tornare presto con un rifacimento per le console di ultima generazione, che a quanto pare sarebbe già in sviluppo negli studi di Square Enix.
Lo sviluppo sarebbe addirittura già ad uno stato particolarmente avanzato, considerando che l'uscita sarebbe attualmente prevista nel corso del 2026, se possibile addirittura entro la fine dell'attuale anno fiscale, ovvero i primi mesi del prossimo anno: un dettaglio che farebbe immaginare un annuncio in arrivo in tempi brevi.
L'aspetto più interessante è che il report fa riferimento a un remake vero e proprio: non dovrebbe dunque trattarsi di un rifacimento HD-2D, come accaduto invece per il terzo capitolo (che trovate su Amazon) e come accadrà per il rifacimento dei primi due capitoli.
Anche il reporter Jason Schreier di Bloomberg ha commentato l'indiscrezione sul forum ResetEra, spiegando che Square Enix vuole rifare quanti più capitoli di Dragon Quest possibili per le piattaforme moderne, anche se questo non significa che budget e livelli di produzione possano arrivare ai livelli di Final Fantasy VII Remake.
Sembrerebbe dunque un'operazione per far conoscere il più possibile il leggendario franchise JRPG anche alle nuove generazioni: anche se magari non sarà davvero ai livelli della trilogia remake di FFVII, potrebbe comunque essere una produzione decisamente interessante.
Ovviamente vi ricordo come sempre di prendere il tutto con le dovute precauzioni del caso, considerando che Square Enix non ha ancora commentato il tutto: vi terremo aggiornati non appena ci saranno aggiornamenti al riguardo.
Un altro remake particolarmente chiacchierato in casa Square Enix è il presunto rifacimento di Final Fantasy IX: tuttavia, in quest'ultimo caso, pare che il progetto potrebbe essere stato addirittura cancellato.