Square Enix non terrà un evento digitale al posto dell'E3 2020

Una mossa simile a quella di Bethesda

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a cura di Paolo Sirio

Square Enix ha fatto sapere che non terrà un evento digitale per rimpiazzare l’E3 2020, cancellato nei mesi scorsi a causa della pandemia di COVID-19.

La notizia è stata comunicata durante la presentazione dei conti della compagnia, a margine della chiusura dell’ultimo quarto dell’anno fiscale.

Una mossa abbastanza inattesa, visto che a settembre sarà lanciato Marvel’s Avengers e ancora così poco si è visto dell’atteso tripla-A, ma a questo punto prevedibile se consideriamo le tempistiche ormai strette per un annuncio simile.

Come riporta Takashi Mochizuki di Bloomberg, il publisher ha spiegato che «rendere gli asset pronti per un simile show è diventato difficile a causa del COVID-19».

Da queste parole è possibile dedurre che Square Enix non si sia espressa finora sull’argomento perché potrebbe aver provato ad organizzare un suo media briefing, arrendendosi solo di fronte al fatto che l’emergenza sanitaria ha costretto milioni di lavoratori a lavorare fuori dai propri uffici e in condizioni non ottimali. Una situazione che l’azienda ha vissuto sulla propria pelle per via del contagio di un dipendente comunicato ad aprile.

Tuttavia, l’editore giapponese ha intenzione di «annunciare nuovi titoli su una base individuale», per cui la prossima estate potrebbe comunque non essere avara di novità.

Non si tratta del primo gigante del gaming a fare un passo indietro dopo la cancellazione dell’E3 2020: poche settimane fa era toccata a Bethesda, che pure aveva abituato il suo pubblico a lunghi show nel mese di giugno.

Altri come Ubisoft hanno deciso di avere invece una presenza online nella stessa finestra temporale dell’E3 in modo da accompagnare degnamente la next-gen nei negozi da fine anno.