Un contagio da COVID-19 in Square Enix, la compagnia lavora da casa

Il celebre publisher passa allo smart working almeno fino al prossimo mese

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Purtroppo anche in Giappone l’emergenza da COVID-19 sta costringendo al cambiamento delle abitudini di vita e di lavoro. Ad aggiungersi alla lista delle compagnie videoludiche che hanno dovuto adattarsi è Square Enix, che attraverso il suo sito ufficiale ha confermato che un suo dipendente presso la sede di Tokyo è risultato positivo al contagio da nuovo coronavirus, motivo per cui si è deciso di prendere immediatamente delle contromisure.

Nello specifico, Square Enix comunica di aver identificato i contatti più stretti del dipendente contagiato, in maniera tale da potersi assicurare che siano bene. Ha inoltre fatto sanificare gli spazi aziendali e ha ordinato che i dipendenti lavorino da casa dall’8 aprile al 6 maggio prossimi, come contromisura per evitare il propagarsi del contagio.

«Continueremo a rispondere prontamente e nel modo appropriato, con la nostra massima priorità che rimane sull’impedire la propagazione dell’infezione dentro e fuori dalla nostra compagnia, per assicurare la sicurezza e la salute dei consumatori, dei nostri partner in affari, dei nostri dipendenti e delle loro famiglie» scrive Square Enix nella sua nota ufficiale.

In precedenza, avevamo visto un altro caso simile in Giappone con Kojima Productions, che aveva deciso di chiudere per sicurezza i suoi uffici, passando al lavoro da casa per i suoi dipendenti.

Non possiamo che augurare al dipendente di Square Enix affetto da COVID-19 di avere una pronta e rapida guarigione.

Fonte: Square Enix | VIA: Famitsu