Siamo abituati a vedere il mondo della politica usare i videogiochi come capro espiatorio quando è necessario trovare un colpevole, e GTA lo sa bene.
Il Parlamento australiano in questi giorni è alle prese con delle sgradevoli accuse di violenza sessuale, come riportato dai nostri colleghi di Game Rant.
Di chi sarebbe la colpa di tutto questo, secondo il Ministro della Difesa australiano? La risposta deve essergli sembrata ovvia: «merito» del perfido Grand Theft Auto, naturalmente.
La serie ideata da Rockstar Games non è certo nuova ad incredibili accuse di questo tipo: la serie ne ha subite tantissime molto simili nel corso degli anni, ma questa è una delle più clamorose.
Peter Dutton, l'attuale Ministro della Difesa in Australia, ha infatti dichiarato durante un'intervista che bisognerebbe porre l'attenzione su come il medium videoludico possa condizionare le giovani menti, implicando che sarebbe la causa di comportamenti come questo:
«Se all'età di 13 anni stai giocando a Grand Theft Auto, in quel gioco non puoi semplicemente guidare sconsideratamente automobili, ma puoi sparare la polizia o andare per una lap dance».
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Molti giocatori australiani si sono naturalmente infuriati, dopo aver ascoltato un ennesimo attacco al mondo videoludico da parte di un politico.
Per esempio, una giovane ragazza ha risposto in maniera ironica che «allora è per questo motivo che all'improvviso ho iniziato a fare lap dance».
Secondo molti giocatori, questo sarebbe inoltre solo un disperato tentativo di distrarre il pubblico da quelli che sono i problemi realmente importanti, ed un tentativo di impedire che il mondo politico si assuma le proprie responsabilità in seguito ad una vicenda molto sgradevole.
Da parte nostra, noi speriamo che la vicenda venga presa più seriamente dal Parlamento australiano e che arrivi presto il giorno in cui non dovremo più raccontarvi questo genere di accuse nei confronti dei videogiochi.
E a proposito di videogiochi violenti, God of War ha aiutato un ragazzo a superare un lutto. Fortuna che dovrebbero renderci solamente più aggressivi.
Che ai politici australiani piaccia o no, GTA V continua a dominare le classifiche italiane, ma la scorsa settimana il quinto capitolo è stato battuto da un insospettabile gioco.
L'attore che su GTA V ha interpretato Michael ha inoltre dato una mano ad uno streamer dopo che un tentativo di rapina in banca andato a male: ovviamente specifichiamo che intendiamo le rapine virtuali, prima che qualche politico pensi male.
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