PS5, la carenza di scorte potrebbe durare a lungo (e non finirà nel 2022)

Purtroppo, la crisi di componenti non finirà quest'anno.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Le carenze di PS5 e Xbox Series X è un problema che sta attanagliando il mercato da un bel po' di mesi, creando non pochi grattacapi agli acquirenti.

L'unica console next-gen reperibile senza troppi sbattimenti Xbox Series S, mentre per le altre le scorte continuano ad arrivare a piccoli scaglioni.

Del resto, a fine agosto vi avevamo segnalato della nuova crisi dei semiconduttori provenienti dalla Malesia, la quale potrebbe mettere ancora più in difficoltà di distributori.

Vero anche, lato PS5, Sony ha fornito rassicurazioni riguardo alle unità che prevede di vendere entro il 2021, cosa questa che potrebbe significare una piccola luce alla fine del tunnel.

La carenza di componenti potrebbe continuare a limitare la produzione di PS5, Xbox Series X (e Nintendo Switch) fino alla fine del prossimo 2022, secondo un nuovo rapporto.

Toshiba crea chip di regolazione della potenza usati dalle auto all'elettronica di consumo, tanto che un dirigente della società ha confermato a Bloomberg che "la fornitura di chip rimarrà ridotta almeno fino a settembre del prossimo anno", con "alcuni clienti che non saranno serviti fino al 2023".

Il direttore della compagnia, Takeshi Kamebuchi, ha infatti indicato nel problema sia le carenze di materiale che l'alta domanda che a quanto pare supererebbe le capacità di produzione dell'azienda.

Mentre aziende come Sony, Microsoft e Nintendo possono essere in grado di passare da un produttore all'altro per altri componenti della console, le certificazioni di sicurezza richieste per i chip di regolazione di potenza rendono questa proposta più difficile.

«Consideriamo quale cliente affronta la situazione più grave, come il rischio che l'intera linea di produzione si fermi o che il business venga cancellato senza la fornitura di chip», ha spiegato Kamebuchi.

«I produttori di console da gioco sono tra i clienti che fanno le richieste più importanti e sono sinceramente dispiaciuto per la loro frustrazione, dato che nessuno di loro è soddisfatto al 100%».

Toshiba sta progettando di espandere la sua produzione di semiconduttori di potenza nei prossimi anni, il che si spera possa ridurre la carenza di componenti negli anni successivi.

Purtroppo, questo problema - e il suo impatto sulla produzione di console per videogiochi - sembra richiederà ancora un po' di tempo prima di tornare (si spera) alla normalità.

Ricordiamo che Sony ha aperto alla possibilità di nuovi design per aggirare la penuria di componenti, anche se per ora non ci sono indizi ulteriori sulla cosa.

Ma non solo: avete letto anche che PS5 ha da poco raggiunto un record davvero stupefacente a livello mondiale, nonostante le poche scorte?

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