PS5, il messaggio di ricarica del DualSense arriva troppo presto?

C'è (molta più) vita in quella batteria

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a cura di Paolo Sirio

Una serie di ricostruzioni dei fan farebbe pensare che PS5 stia anticipando troppo i tempi per l'invio della notifica di ricarica del controller DualSense.

DualSense è il controller next-gen di Sony che implementa alcune tecnologie piuttosto dispendiose in termini di energia, tra cui il feedback aptico e i grilletti adattivi.

Due nuove colorazioni sono state annunciate poche settimane fa, ma queste non apporteranno modifiche strutturali né alla batteria.

Il pad è già utilizzabile su PC ma senza tutte le sue caratteristiche fondanti, ad eccezione di un primo gioco il cui supporto è stato pubblicato a sorpresa.

Una voce che si è levata da Reddit ed è stata rilanciata da Push Square dà da pensare che Sony potrebbe voler mettere mano alla questione batteria del controller presto o tardi.

Non tanto per la durata in sé, che entrambe le fonti ritengono ampiamente sufficiente, quanto per le segnalazioni del sistema operativo di PS5 sul tema.

La console, in sintesi, spingerebbe troppo presto a ricaricare DualSense in modo da non restare appiedati durante il gioco.

Questa stima sarebbe però eccessivamente conservativa: con batteria data per scarica, viene riportato, si può giocare ancora 4-5 ore.

Con una ricarica piena, si parla di 6 ore di gioco prima che PlayStation 5 cominci a notificare che la batteria sta per scaricarsi.

Sostanzialmente, parrebbe che il pad di PS5 possa supportare 10+ ore di gioco prima di necessitare del cavo per la ricarica, contro le 5-6 suggerite dal sistema.

I report arrivano su base empirica e quindi potrebbe trattarsi di una semplice coincidenza, ma non è da escludere che Sony possa allentare lievemente la presa presto con un update del controller.

Non si tratta del primo caso, di certo, di un update che "migliora" le prestazioni di DualSense, come suggerito di recente da Naughty Dog per The Last of Us Part II su PS5.

Tuttavia, ci sono anche problemi forse più seri che Sony è stata chiamata a risolvere in tribunale, quando si parla di controller.

C'è da sottolineare comunque che, trattandosi di un dispositivo tanto "nuovo", tanti utenti stanno imparando a scoprire soltanto adesso alcune delle sue feature e questo, in una next-gen data spesso per derivativo, è molto apprezzabile.

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