I peggiori giochi del 2022 - La classifica

Vediamo la classifica dei peggiori videogiochi del 2022 secondo le recensioni della redazione di SpazioGames.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Potremmo dire che non tutte le ciambelle riescono col buco e questo è sicuramente valido anche per il mondo dei videogiochi. Il 2022 ci ha riservato tante uscite interessanti, ma anche alcune delusioni che, purtroppo, sono entrate nella nostra classifica dei peggiori videogiochi di quest'anno.

Nella chart, basata sulle valutazioni ottenute dalle nostre recensioni, sono rientrati videogiochi di diverse tipologie e che rispolveriamo in questo articolo, per farveli scoprire in caso ve li foste persi e per capire cosa sia andato storto nella realizzazione di queste opere.

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I peggiori giochi del 2022

Dairoku: Agents of Sakuratani

  • Valutazione: 4/10
  • Piattaforme: Nintendo Switch

Purtroppo, Dairoku è un otome che non riesce a unire tutte le anime che voleva proporre ai videogiocatori, risultando in un'esperienza sbilanciata, non capace di coinvolgere pienamente e che non ha abbastanza mordente. Un vero peccato.

Il commento di SpazioGames

Dairoku: Agents of Sakuratani è un otome con delle premesse narrative interessanti che purtroppo non riesce a sfruttare il suo potenziale. La trama risulta scialba e priva di mordente, così come i personaggi, privi di vero spessore. Se a questo uniamo una presentazione tutt'altro che memorabile, capirete che ci sono ben pochi motivi per cui soffermarsi su questa uscita, anche per gli appassionati del genere.

Kamiwaza: Way of the Thief

  • Valutazione: 4.5/10
  • Piattaforme: PC, PS4, Nintendo Switch

Il ritorno di Kamiwaza non è stato esattamente quello sperato: dopo il lancio nel 2006, la rispolverata della via del ladro risulta obsoleta e poco coinvolgente, al punto da meritare nostro malgrado un posto in questa indesiderabile classifica.

Il commento di SpazioGames

Kamiwaza: Way of the Thief era un gioco brutto nel 2006 e purtroppo lo è ancora oggi, in maniera ancora più ingiustificabile. La struttura di gioco, al netto dei difetti di cui abbiamo parlato, è divertente per le prime ore, prima di lasciare spazio alla noia a causa della ripetitività.

La parte peggiore, però, è la mancanza di chiarezza, che evita di spiegare gli obiettivi delle missioni, così come il funzionamento di alcuni elementi (su tutti, i finali multipli), intrappolando il giocatore in un vortice di frustrazione e girovagare a casaccio, ingiustificato dal design delle missioni, dal loop di gameplay, dal level design e semplice sinonimo di trascuratezza.

Babylon's Fall

  • Valutazione: 4.5/10
  • Piattaforme: PC, PS4, PS5

Era probabilmente il gioco che vi aspettavate di vedere in questa classifica e purtroppo c'è. Babylons' Fall rappresenta purtroppo un esempio di come non andrebbe portato avanti un videogioco: nato con una identità che si è persa via via che i lavori procedevano, piegato all'anima da game as a service, è così dimenticabile che non arriverà nemmeno all'anno di vita, prima di essere soppresso. Davvero male.

Il commento di SpazioGames

Babylon’s Fall ha sbagliato qualunque cosa fosse possibile, con una storia raffazzonata e nel complesso poco significativa, una componente grafica che sfigurerebbe anche rispetto a due generazioni fa e soprattutto un gameplay riuscito talmente male che siamo rimasti sconvolti all’idea che questo gioco sia stato fatto dallo stesso team che ci ha deliziato con capolavori quali Bayonetta o Nier Automata.

La formula da free-to-play applicata a un titolo a prezzo pieno non funziona e, nonostante gli aggiornamenti in arrivo a breve, fatichiamo a trovare un motivo che possa spingere qualcuno a giocare per lungo tempo a Babylon’s Fall, anche fosse solo per vedere se migliorerà. Non importa infatti quante nuove quest, armi o modalità verranno inserite: il sistema di questo gioco dovrebbe essere cambiato sin dalle fondamenta e magari fatto tornare a quello del primo trailer visto nel 2019.

In Nightmare

  • Valutazione: 4.8/10
  • Piattaforme: PC, PS4, PS5

Le buone premesse di In Nightmare non sono purtroppo riuscite ad arrivare a compimento: a una buona idea che voleva in qualche modo farci paura, si lega invece un sistema di gioco che non riesce a stimolare né a coinvolgere, risultando in un'opera da dimenticare.

Il commento di SpazioGames

In Nightmare ha molto da rimproverarsi, perché la sua idea di fondo meritava uno sviluppo migliore e un'attenzione di tutt'altro tipo. Così com'è, l'opera si porta dietro sin troppi errori banali, molto ingenui, che gravano pesantemente su un'esperienza globale mai davvero piacevole e scarsamente stimolante.

Goodbye World

  • Valutazione: 5/10
  • Piattaforme: PC, Nintendo Switch

Un'avventura che vuole raccontare i disagi dello sviluppare un videogioco indipendente, che però non riesce affatto a colpire nel segno e non dà ai suoi stessi temi (e alle sue meccaniche) il tempo di respirare. Goodbye World ha comunque qualcosa di interessante da offrire, soprattutto nella direzione artistica, ma non riesce a portare avanti le sue idee e finisce con il risultare confuso e spiazzante per i motivi sbagliati. Speriamo però che sia un punto di partenza per future opere degli stessi autori che evolvano le buone idee abbozzate qui.

Il commento di SpazioGames

Goodbye World è un'avventura narrativa indie che cerca di trattare di temi importanti, come l'amicizia, i disagi giovanili e i problemi dell'industria videoludica, senza però riuscirci appieno.

Con una graziosa grafica in pixel art e un mini gioco all'interno del gioco stesso, il titolo offre un gameplay limitato e decisamente troppo breve, motivo per cui non riesce nell'intento di far appassionare il giocatore ai temi trattati, che risultano accennati e prematuramente lasciati prima che potessero esprimere tutte le loro sfaccettature.

Monark

  • Valutazione: 5/10
  • Piattaforme: PC, PS4, PS5, Nintendo Switch

Le aspettative per Monark erano davvero alte, ma Lancarse non è riuscita a cogliere nel segno: il fascino di Persona non riesce a traslarsi in quest'opera, che risulta priva di guizzi, tecnicamente migliorabile e – soprattutto – dimenticabile nell'esperienza che offre. Un vero peccato per tutti gli amanti dei JRPG.

Il commento di SpazioGames

Purtroppo Monark ci ha deluso sotto tutti i punti di vista: avevamo aspettative per quello che sembrava un episodio apocrifo della saga di Persona, quando ancora questa non era andata incontro alla svolta pop che ne ha caratterizzato gli ultimi due capitoli, e invece ci siamo ritrovati davanti ad un JRPG senza guizzi, mal realizzato a livello tecnico e, cosa ancora più grave, noioso da giocare.

Il sistema di combattimento non convince fino in fondo, l'esplorazione dei dungeon è castrata da insensate meccaniche a tempo, il bilanciamento della difficoltà è da rivedere e il sistema di crescita dei personaggi si accontenta del minimo sindacale, e queste sono solamente alcune delle problematiche più gravi della produzione.

The Waylanders

  • Valutazione: 5/10
  • Piattaforme: PC

L'ambientazione fantasy interessantissima di The Waylanders non basta a rendere memorabile il gioco, così come la sua componente ruolistica: la scrittura, il comparto tecnico e soprattutto il combat system azzoppano questa produzione, che non riesce a brillare come avrebbe potuto.

Il commento di SpazioGames

The Waylanders ha tutto il sapore di una occasione sprecata, perché sotto i numerosi passi falsi tecnici e tra una serie di dialoghi dalla qualità altalenante, il GDR creato da GATO STUDIO ci aveva ben impressionato sulle prime, soprattutto grazie ad un universo fantasy capace di distaccarsi dai canoni classici del genere.

Purtroppo le speranze iniziali sono ben presto svanite, vittime di una scrittura che si fatica a tollerare, dell'ennesimo bug che ci ha costretto a rifare intere sezioni di gioco o per via di un combattimento finito male a causa dei nostri alleati.

Dragon Ball: The Breakers

  • Valutazione: 5.5/10
  • Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S

L'idea di fare una sorta di Dead by Daylight con protagonisti i personaggi di Dragon Ball, in The Breakers, purtroppo non si è rivelata vincente. Il gioco, seppur proponga qualcosa di decisamente coraggioso, non riesce a proporre contenuti sufficienti a sedurvi nel lungo corso – e anche la gestione del matchmaking non aiuta.

Il commento di SpazioGames

Dragon Ball: The Breakers è sicuramente un esperimento coraggioso, ma allo stesso tempo deludente e davvero troppo povero di contenuti per poter intrattenere a lungo. La scarsa quantità di mappe e la loro rispettiva assenza di varietà, al punto che ben pochi dettagli le separano dall'essere semplici reskin, renderà inevitabilmente monotona l'esperienza di gioco dopo pochi minuti. Non aiutano anche alcune decisioni controverse, come l'assenza di un matchmaking cross-play e una meccanica gacha per sbloccare nuove trasformazioni.

Bright Memory Infinite

  • Valutazione: 5.5/10
  • Piattaforme: PC, PS5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch

Un comparto tecnico di tutto rispetto non basta a Brigh Memory Infinite per imporsi come un'esperienza da ricordare: il gioco non ha tempo di far evolvere e maturare le sue meccaniche e non ha una sua vera personalità, al punto da somigliare a un breve (brevissimo) more of the same di qualcosa di già visto.

Il commento di SpazioGames

Bright Memory: Infinite Gold Edition è un titolo sorprendente a livello tecnico - considerando che lo sviluppo è partito da una sola persona - e molto divertente a livello di gameplay, pur peccando di originalità. Purtroppo, la durata irrisoria (appena due ore) non permette al gioco di decollare dal punto di vista narrativo (per quanto trash) e, soprattutto, di espandere a dovere il gameplay, magari attraverso nuove armi e poteri. Peccato, perché la base poteva anche essere buona.

Alfred Hitchcock's Vertigo

  • Valutazione: 6/10
  • Piattaforme: PC, PS4, PS5, Xbox One,  Xbox Series X|S, Nintendo Switch

Chiudiamo con un gioco che raggiunge serenamente la sufficienza, ma che purtroppo poteva dare molto di più di quanto abbiamo avuto: Vertigo, partendo dal capolavoro omonimo del maestro Hitchcock, si siede e si accontenta, proponendo sì una bella storia, ma un sistema di scelte privo di peso e una longevità diluita. Peccato, perché ci sono alcuni ottimi aspetti che gli avrebbero consentito di puntare più in alto.

Il commento di SpazioGames

Alfred Hitchcock - Vertigo non riesce a rendere onore alla pellicola da cui prende ispirazione. Il gioco può vantare una storia interessante, ricca di colpi di scena, ma al contempo afflitta da molteplici difetti, riguardanti sia la scrittura dei personaggi sia il sistema di scelte implementato nell'avventura. Se a questo aggiungiamo problemi strutturali, presenti tanto a livello tecnico quanto a livello di gameplay, diventa difficile per questo titolo riuscire a emergere nel panorama delle avventure grafiche, dove sono presenti opere molto più coese.