The Witcher Blood Origin nei guai: artista accusa di furto la serie

The Witcher Blood Origin è stata accusata dall'artista Shawn Coss di aver utilizzato indebitamente le sue illustrazioni sul set.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sembra che la serie TV The Witcher Blood Origin non trovi proprio pace, dopo che questa si è rivelata un vero e proprio flop, non riuscendo a convincere né il pubblico né la critica.

Un prequel che andasse oltre gli eventi della saga era un'idea vincente sulla carta, anche per chi ama i videogiochi (potete prenotare The Witcher 3 Complete Edition su Amazon), ma sfortunatamente è andato tutto nel peggiore dei modi.

Nella nostra recensione vi abbiamo infatti raccontato che Blood Origin «è il proverbiale passo falso, la serie TV che non serviva e che di fatto non aggiunge nulla di nuovo a un franchise già di suo ricchissimo e sfaccettato»: un parere condiviso anche dalla critica internazionale, che ha permesso allo show di raggiungere il minimo storico di consensi nella storia del franchise.

Ora, dopo che l’apprezzamento della critica sul noto aggregatore Rotten Tomatoes è davvero molto ma molto basso, un artista ha dichiarato che Netflix avrebbe "rubato" alcune sue opere, usandole nello show.

Come riportato anche da Game Rant, Blood Origin è stata accusata dall'artista Shawn Coss, originario dell'Ohio, di aver utilizzato indebitamente le sue illustrazioni sul set, dopo che un utente di Twitter gli aveva fatto notare le inquietanti somiglianze tra il suo lavoro e alcuni poster della serie.

Dopo aver ricevuto la notifica, Coss ha commentato la vicenda affermando che questo non è stato di certo il suo primo caso simile, anche se è certamente il furto di proprietà intellettuale di più alto profilo che gli sia mai capitato in tutta la sua carriera.

Coss è arrivato persino a twittare al collega e artista grafico Boss Logic per avere consigli su quali passi intraprendere (immaginiamo sotto il profilo legale).

A dire il vero, lo stesso Coss ha affermato che l'ipotesi più probabile è che un altro artista abbia copiato il suo disegno e lo abbia proposto al reparto creativo di Blood Origin senza che i responsabili avessero la minima idea che si trattasse di un plagio.

Al momento in cui scriviamo, Netflix e i rappresentanti di The Witcher non hanno ancora rilasciato una dichiarazione in merito alle affermazioni di Coss. Vi terremo aggiornati, nel caso vi fossero novità.

Restando in tema, la terza stagione della serie TV Netflix di The Witcher potrebbe essere divisa in due parti, come reso noto in queste ore dalla showrunner.