Ovviamente anche Starfield ha avuto i suoi leak perché figuriamoci se non c'è un videogioco atteso che non viene svelato in anticipo, ma Bethesda ha risposto duramente stavolta "strappando" di mano il gioco ai leaker.
Il titolo esclusiva console Xbox, che trovate su Amazon anche in versione fisica, è indubbiamente uno dei videogiochi più attesi dell'anno, dalla community di Microsoft e non.
Tanto che ogni notizia o informazione diventa centrale e scatena la passione (follia?) dei fan, come la polemica insensata relativa al menu iniziale che ha costretto Bethesda ad intervenire.
Informazioni emerse dai leaker che hanno condiviso i contenuti di gioco in anticipo, così come dalle persone più attente che hanno già scoperto l'esistenza di feature controverse.
Ma Bethesda ha contrattaccato ora, revocando l'accesso anticipato di Starfield ai responsabili della fuga di notizie (tramite Onmsft).
Chi ha avuto l'accesso anticipato al gioco ha infatto firmato un NDA, un accordo di non divulgazione, con il quale ci si impegna a non diffondere appunto niente di relativo a Starfield prima dell'uscita del gioco.
Il motivo dell'esistenza dei leak è che qualcuno ha ovviamente infranto l'accordo e Bethesda ha fatto un giro di vite.
Tra questi lo streamer Tyler McVicker riporta di essere tra le vittime del blocco, sebbene sostenga di aver espresso solo alcune opinioni sulle prime ore di gioco, per altro positive.
Bethesda ha commentato relativamente alla questione dei leak, dalla voce di Matt Frary, senior PR director dell'azienda:
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«Tutti sanno che non mi piacciono i leak. I media che coprono la fuga di notizie di qualcuno mi piacciono ancora meno. Quando i grandi outlet che hanno sul proprio codice lo fanno per aggirare gli embarghi ? Oh, davvero non mi piace.»
Vedremo cosa succederà quando Starfield sarà anche preso di mira dal review bombing, visto che c'è chi si sta addirittura preparando per l'operazione.
A proposito, quando arriva la recensione di Starfield? Bella domanda.