Silent Hill, Konami vuole altri capitoli (ma a una condizione)

Konami sarebbe fermamente intenzionata a rilanciare la serie di Silent Hill:, tra nuovi giochi, titoli falliti e altro ancora.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dopo l’evento dedicato ai progetti legati al franchise di survival horror Konami, ossia Silent Hill, potrebbero arrivare in futuro altri annunci.

La serie (che potete recuperare su Amazon) ha infatti molti assi nella manica, a cui potrebbero aggiungersene altri di un certo peso nei prossimi anni.

Alcuni giorni fa è emerso anche il misterioso Silent Hill The Short Messageennesimo presunto progetto dedicato al franchise di Konami, sebbene potrebbe non essere finita qui.

Di recente un noto insider ha rivelato che ci sarebbero altri tre giochi di Silent Hill non annunciati attualmente in sviluppo, sebbene ora sono proprio gli sviluppatori a chiarire alcune cose su passato, presente e futuro del franchise.

Stando a quanto riportato da IGN Japan (via VG247) sembra che Konami sia fermamente intenzionata a rilanciare la serie di Silent Hill: in una recente intervista sono stati forniti dettagli su nuovi giochi, titoli falliti e altro ancora.

Il produttore della serie Silent Hill Motoi Okamoto, il concept artist e designer di Pyramid Head Masahiro Ito e il compositore Akira Yamaoka hanno parlato di una vasta gamma di argomenti riguardanti la storia del gioco e il suo futuro.

Per esempio, sembra che l'opinione generale di Konami sia che gli sviluppatori dell'azienda vogliano riportare in auge il marchio da un po' di tempo.

«La serie è rimasta inattiva per un bel po' di tempo. Konami come azienda voleva riportarla in auge e molte persone che lavorano qui volevano creare giochi di Silent Hill», ha spiegato Okamoto. «L'unico problema era che tutti avevano idee diverse su cosa fosse Silent Hill e sul perché lo amassero, rendendo difficile la coesione attorno a un'unica direzione».

Okamoto ha continuato a spiegare che, sebbene tutti avessero idee diverse sulla serie, il fatto di riportarla in auge con un remake di Silent Hill 2 era dovuto al fatto che quel particolare titolo rappresentava «il vero horror psicologico».

Ovviamente l'annuncio del remake è stato accompagnato dall'annuncio da altri titoli "minori" come Silent Hill: Townfall: «Non possiamo fare molto da soli, il che significa che dobbiamo lavorare con molti creatori indie diversi se vogliamo realizzare SH diversi», ha spiegato Okamoto.

Il produttore ha anche fatto notare che ci sono stati alcuni progetti che «non sono mai decollati», ma ritiene che «il numero di progetti che abbiamo in servo continuerà a crescere. Il fatto che stavamo facendo rivivere SH era un segreto fino ad ora, quindi non potevamo esattamente uscire e gridare: 'Ehi, voi! Portateci i vostri progetti su SH!'. Ora possiamo farlo, quindi se i creatori di tutto il mondo che amano Silent Hill ci porteranno i loro progetti, prometto che li esamineremo tutti. Siamo tutt'orecchi».

In sostanza, viene chiesto agli sviluppatori che hanno una o più buone idea per un gioco di Silent Hill possono inviarla a Konami.

Aspettiamo quindi che Konami ci possa dare delle delucidazioni al riguardo, visto che il 2023 sarà l’anno degli annunci molto attesi.

Ma non solo: SH è tornato ad essere al centro delle discussioni anche nei confronti di Microsoft, perché è uno di quei videogiochi che non arriveranno mai su Xbox a quanto pare.

Infine, in attesa di scoprire i nuovi capitoli, diamo un'occhiata alla classifica dei migliori e peggiori episodi del franchise horror usciti sino a questo momento.