Silent Hill 2 Remake potrebbe utilizzare una tecnologia ben nota ai fan degli horror

L'imminente remake di Silent Hill 2 possa utilizzare la tecnologia a doppia realtà brevettata da Bloober e usata in The Medium.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Silent Hill 2 riceverà un remake realizzato da Bloober Team, sebbene il team di sviluppo potrebbe per il gioco usare una tecnologia brevettata in passato e ben nota ai giocatori.

La saga horror targata Konami, che potete recuperare su Amazon nei capitoli due e tre, riceverà un rifacimento di uno dei capitoli più amati di sempre.

Il CEO di Bloober Team ha rivelato che nei piani della compagnia c’è l’intenzione di rivoluzionare il loro modo di sviluppare giochi horror e raccontare storie, che poco non è.

Ora, come riportato anche da Game Rant, è emerso che l'imminente remake di Silent Hill 2 possa utilizzare la tecnologia brevettata da Bloober.

Molti fan dell'horror attendono con impazienza la rivisitazione dell'iconico Silent Hill 2 da parte di Bloober Team, ma tra la comunità di giocatori si è diffusa la voce che lo sviluppatore potrebbe impiegare la tecnologia brevettata vista in The Medium.

L'utente "bobvids" su Twitter ha espresso la sua opinione sul prossimo remake, teorizzando che il gioco potrebbe utilizzare la tecnologia a doppia realtà dello studio.

Questa idea è arrivata dopo che l'artista visivo e creatore di contenuti Rino ha postato una lista di tutte le cose che potrebbero rendere il prossimo remake un successo.

Una delle voci della lista rivela che Konami sarebbe rimasta impressionata dal concept di Bloober per il gioco, il che ha portato bobvids a ipotizzare che SH2 Remake potrebbe usare la tecnologia legata alla doppia realtà dello studio.

L'ipotesi sembra supportata dal fatto che le specifiche minime su PC sembrano "stranamente alte" e quasi alla pari con i requisiti di The Medium.

Per chi non lo sapesse, l'horror del 2021 presentava un'esclusiva meccanica di doppia realtà che, in vari momenti della storia, permetteva allo schermo di dividersi in due mondi che esistevano contemporaneamente. I movimenti del giocatore erano imitati nel regno degli spiriti e il gioco richiedeva al protagonista di risolvere enigmi utilizzando questo sistema di doppia realtà.

Va sottolineato che non è stato confermato se anche Silent Hill 2 avrà questa feature, ma non è da escludere che ciò possa accadere. Vi terremo aggiornati.

Il gioco sarà in ogni caso un’esperienza fedele al titolo originale, seppur con alcune modifiche: Bloober ha già chiarito di fare redesign dove necessario, come nel caso dell’iconica infermiera.

Vero anche che questa modernizzazione renderà il remake addirittura «più interessante dell’originale» secondo l’artista Masahiro Ito.