Una presunta fuga di notizie riguarda la serie TV di God of War targata Amazon. Secondo quanto rivelato dal noto leaker dell'industria dell'intrattenimento DanielRPK attraverso il suo canale Patreon a pagamento, sarebbero emerse le descrizioni dettagliate dei personaggi che la produzione sta cercando di ingaggiare. Si tratta di informazioni non confermate ufficialmente, ma sufficientemente precise da delineare i contorni di quello che potrebbe diventare uno degli adattamenti più ambiziosi tratti da un videogioco PlayStation.
Le riprese della serie dovrebbero prendere il via nel marzo 2026 a Vancouver, secondo quanto riportato nella presunta chiamata per il casting. I dettagli emersi rivelano un approccio maturo alla narrazione, con particolare enfasi sulla complessità emotiva dei personaggi e sulla loro fisicità. Non a caso, diverse descrizioni dei ruoli specificano la necessità che gli attori siano a proprio agio con scene di combattimento intenso, nudità e situazioni intime simulate, suggerendo che la produzione punterà a un pubblico adulto senza censure rispetto agli aspetti più oscuri della storia.
I personaggi elencati nella chiamata utilizzano nomi in codice, probabilmente per mantenere un certo livello di segretezza durante la fase di pre-produzione. Il ruolo denominato "Zion" corrisponde con ogni probabilità a Kratos, descritto come un uomo tra i 40 e i 60 anni di qualsiasi etnia, dal fisico muscoloso e segnato dalla guerra. La descrizione parla di una figura tormentata dalla perdita e da un passato violento che, dopo la morte della moglie, si trova costretto a crescere il figlio decenne pur faticando a stabilire una connessione emotiva con lui.
Ma non è tutto: i rumor di settore hanno anche fatto circolare Henry Cavill tra i possibili candidati per Kratos, anche se Amazon e PlayStation non hanno ancora confermato in alcun modo la sua partecipazione nel progetto.
"Joshua" rappresenterebbe invece Atreus, il giovane figlio di Kratos: un ragazzo tra i 9 e i 12 anni, intelligente e curioso ma emotivamente trascurato, alla ricerca dell'approvazione paterna in un mondo freddo e spietato. Il ruolo richiede addestramento per il combattimento fisico e l'uso di armi, configurandosi come regular per una stagione. Particolarmente interessante è la descrizione di "Alexander", un uomo bianco tra i 60 e i 70 anni dall'apparenza dimessa ma dotato di una natura manipolatrice e divina, ossessionato dalle profezie e dal controllo: tutti elementi che rimandano chiaramente a Odin, il padre di tutti gli dei nella mitologia norrena e antagonista centrale del gioco del 2018.
Più enigmatico risulta "Glen", probabilmente identificabile con Baldur considerando i riferimenti alla rivalità fraterna e alle tendenze manipolatorie ereditate dal padre. Si tratta di un uomo bianco tra i 30 e i 40 anni, descritto come affascinante, acuto e calcolatore, che si sente oscurato dai propri fratelli. Anche questo ruolo richiede comfort con scene di combattimento, intimità simulate e nudità.
"Phoebe", infine, sembrerebbe corrispondere a Sif, moglie di Thor nella mitologia: una donna tra i 30 e i 40 anni di qualsiasi etnia, proveniente da umili origini e sposata a un uomo potente che le ha garantito accesso a risorse prima irraggiungibili.
La descrizione di Phoebe rivela una donna che si sente spesso un'estranea e deve costantemente dimostrare il proprio valore a una famiglia che non la accetta completamente. Ha tre figli che ama profondamente, ma la discesa del marito nell'odio verso se stesso e nell'alcolismo ha creato una distanza emotiva tra loro. La sua intelligenza silenziosa e le sue capacità diplomatiche l'aiutano a navigare il crudele mondo degli dei, pur rimanendo profondamente sospettosa delle motivazioni del suocero, specialmente per quanto riguarda sua figlia.
Vale la pena sottolineare come queste informazioni, per quanto dettagliate e credibili, restino non confermate da Amazon o dai responsabili della produzione. Fino a un annuncio ufficiale, è opportuno considerare questi dettagli con la dovuta cautela.