Red Dead Redemption, Take-Two si difende dalle critiche: «Il prezzo è adeguato»

Il porting di Red Dead Redemption a 50 euro ha suscitato diverse critiche dai fan, ma Take-Two si difende e sostiene che il prezzo sia giusto.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

L'annuncio di una nuova uscita di Red Dead Redemption è stato accolto con non poco scetticismo: quello che era uno degli annunci più attesi in casa Rockstar Games sta rischiando di diventare uno dei più controversi degli ultimi tempi.

Ricordiamo che pochi giorni fa è stato infatti ufficializzato un porting dell'open world western su PS4 e Switch: non sarà dunque un'edizione rimasterizzata del capolavoro, ma una nuova edizione che permetterà di giocare le avventure di John Marston sulle attuali console — rilasciarlo su PS4 permette infatti di giocarlo anche su PS5 in retrocompatibilità.

Tuttavia, la mancata rimasterizzazione non è l'unica brutta notizia arrivata da casa Rockstar Games: non solo non è stata annunciata una versione per PC — scelta difficile da comprendere, visto che esce anche su Switch — ma è stato confermato anche che il prezzo consigliato sarà di 50 euro.

Un'operazione che ha scatenato le rivolte dei fan — alcuni l'hanno definita addirittura «una vergogna» — e che trova difficili giustificazioni, se consideriamo che su Xbox è già disponibile a quasi la metà del prezzo (lo trovate su Amazon), ma Take-Two non sembra pensarla allo stesso modo.

In un'intervista rilasciata a IGN US, il CEO Strauss Zelnick ha giustificato la cifra richiesta sottolineando che la compagnia ritiene che sia «il prezzo commerciale adeguato» per il prodotto.

Hannah Sage, EVP of Finance di Take-Two, ha aggiunto che non si tratta "solo" di un porting di Red Dead Redemption, ma che il prodotto include anche l'amatissima espansione Undead Nightmare:

«[Undead Nightmare] era un eccellente gioco stand-alone quando venne lanciato originariamente, quindi pensiamo che sia un ottimo bundle per chi lo gioca per la prima volta e di certo un valore eccellente per i consumatori».

Senza nulla togliere alla qualità di Red Dead Redemption e della sua espansione stand-alone, riteniamo che non basti a giustificare il lancio di una versione di un gioco rilasciato nel 2010 senza proporre alcuna nuova aggiunta a 50 euro, motivo per il quale la spiegazione difficilmente riuscirà a convincere gli appassionati.

A questo punto, non ci resta che attendere il 17 agosto per scoprire se questa strategia si rivelerà effettivamente quella vincente: la voglia di riscoprire la storia di John Marston su PlayStation e Switch potrebbe essere sufficiente, in fin dei conti.