Il 26 maggio 2026 sarà il momento in cui Grand Theft Auto VI approderà finalmente sulle nostre console.
Dopo il recente rinvio annunciato da Rockstar Games, i fan hanno dovuto fare i conti con un’attesa ancora più lunga — ma anche con aspettative ormai fuori scala.
Il secondo trailer, lanciato a sorpresa, ha rapidamente fatto dimenticare la delusione per il posticipo, mostrando un gioco che sembra già pronto a superare ogni record, visivo e narrativo.
Eppure, non è la grafica mozzafiato o la vastità di Vice City ad accendere ora i dibattiti online: è la durata della campagna principale.
Quanto lunga dovrebbe essere la storia di Jason e Lucia? Le opinioni sono tante e, come prevedibile, diverse.
C'è chi auspica una campagna da 30-35 ore, con contenuti secondari capaci di portare il totale ben oltre le 70 ore di gioco.
Altri puntano ancora più in alto, prendendo Red Dead Redemption 2 (che trovate su Amazon) come metro di paragone: una cinquantina di ore solo per la trama e centinaia per le attività extra.
Un utente su Reddit scrive: «RDR2 era circa 50 ore solo per la storia, e superava facilmente le 100 con il resto. Magari GTA VI farà anche meglio.»
Un altro aggiunge: «Una storia da 40-50 ore andrebbe benissimo, ma voglio un sacco di missioni secondarie, sfide, attività… tutto!»
E poi c’è chi non pone limiti: «Più è lungo, meglio è. Se la storia è fatta bene, non ho mai desiderato che una missione fosse l’ultima.»
Nel 2025, parlare di “giochi troppo lunghi” sembra quasi un’eresia per chi ha fame di esperienze immersive e longeve. Ma la verità è che non basta la durata: serve ritmo, varietà, scrittura intelligente.
Se GTA VI saprà offrirci tutto questo in un pacchetto massiccio e coerente, allora potrà davvero diventare il nuovo standard del genere open world. Ma l’importante non è quanto dura: è quanto lascia. Sperando non venga rinviato di nuovo, ovviamente.
Il mitico Papa Burche rispondendo alla questione longevita dei videogiochi.
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