Nintendo ha perso tantissimi soldi per colpa del presunto rinvio di Switch 2

Gli azionisti non hanno preso molto bene la notizia del presunto rinvio interno di Switch 2: Nintendo ha subito il più grande crollo in borsa in un anno.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Sembra che per Nintendo sia previsto un anno decisamente impegnativo, dopo le ultime notizie che vorrebbero un rinvio interno di Switch 2, che inizialmente sembrava in uscita per quest'anno.

Le ultime indiscrezioni, arrivate da fonti affidabili come VGC e Bloomberg, sottolineano infatti che la casa di Kyoto avrebbe deciso di rimandare l'uscita della sua nuova console al 2025, continuando dunque a puntare fortemente ancora per un anno sulle sue attuali periferiche ibride (trovate Switch OLED su Amazon).

Una mossa che evidentemente non ha trovato il consenso degli azionisti di Nintendo, decisamente preoccupati da un altro anno senza grossi annunci, soprattutto se si considera che la line-up del 2024 non sembra prevedere uscite di particolare spessore.

Questa preoccupazione si è avvertita immediatamente con un crollo in borsa: secondo quanto riportato da BNN Bloomberg, il valore delle azioni di Nintendo è sceso addirittura dell'8.8%, su cui è evidente l'impatto avuto dalle recenti indiscrezioni su Switch 2.

Per rendere l'idea, si tratta del più grande crollo del valore delle azioni visto in più di un anno, corrispondente ovviamente a una perdita ingente di denaro per le casse della casa di Kyoto: prima di questo improvviso calo, il precedente record negativo più recente era avvenuto ad ottobre 2021, quando il valore era diminuito del 5.8%.

Secondo l'analista Mio Kato di LightStream Research, c'è molta preoccupazione proprio per via dell'età degli attuali hardware Nintendo Switch: la paura è che la grande N possa decidere di rinviare anche altri videogiochi importanti proprio per farli coincidere con l'uscita di Switch 2, dato che le attuali console potrebbero fare molta fatica a garantire prestazioni all'altezza.

In compenso, l'analista Robin Zhu di Bernstein si aspetta che un annuncio della nuova console potrebbe arrivare entro i prossimi 6 mesi: questo crollo potrebbe rappresentare un'opportunità per molti azionisti di investire con un basso margine di rischio.

Sarà interessante scoprire in che modo Nintendo intende affrontare questa potenziale crisi, con l'augurio che non possa aprirsi una vera e propria "voragine" dopo la delusione degli azionisti: vedremo se ciò corrisponderà in qualche annuncio anticipato delle nuove console.

Ricordiamo che stando alle indiscrezioni sulla nuova console, Switch 2 dovrebbe montare un processore grafico custom — proprio come fatto dalle attuali periferiche — e garantire una retrocompatibilità fisica e digitale.