Lo sviluppatore Palworld è a corto di personale

Pocketpair, sviluppatore di Palworld, ha da poco avviato una campagna di reclutamento per ingrandirsi in ogni sua parte.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Palworld, che sia un plagio spudorato dei Pokémon o no, è diventato un successo mondiale.

Il gioco, che in molti hanno paragonato a Scarlatto e Violetto (che trovate su Amazon), è infatti diventato in poco tempo un big assoluto.

Il trionfo inaspettato di Palworld ha però fatto schizzare anche il costo dei server per gli sviluppatori, che ora costano quasi 500mila dollari al mese.

Ora, come riportato anche da Wccftech, Pocketpair, sviluppatore di Palworld, ha avviato una campagna di reclutamento per ingrandirsi in ogni sua parte. 

In un post sul loro account giapponese X, lo studio ha rivelato che sta cercando nuove persone con una discreta esperienza di mercato per ogni posizione disponibile.

È interessante notare che stanno reclutando soprattutto ingegneri e non si preoccupano dell'esperienza pregressa con un motore grafico specifico.

È possibile visualizzare il post poco sopra, con la versione tradotta automaticamente d Google nel caso lo si desiderasse.

Questo ovviamente lascia presagire che Pocketpair ha intenzione di continuare la sua corsa con Palworld, grazie anche e soprattutto al supporto di sviluppatori aggiuntivi in grado di dare al titolo nuova linfa. 

Staremo a vedere se questi nuovi innesti all'interno del team, non appena confermati, daranno vita ai frutti sperati.

Restando in tema, da ora la possibilità di provare gratis Never Grave: The Witch and The Curse, videogioco pubblicato proprio da Pocketpair e sviluppato da Frontside 180.

Vero anche che in questi giorni sta ancora tenendo ancora banco la questione del presunto "plagio" di Palworld ai danni di Pokémon: solo alcune settimane fa è infatti intervenuto sulla questione l'ex capo legale di The Pokémon Company: ecco le sue parole al riguardo.

Ma non solo: ricordiamo anche che, dopo The Pokémon Company, anche Shuntaro Furukawa, ossia il presidente di Nintendo, vuole vederci chiaro sui presunti plagi di Palworld.