L'attacco nucleare a Phil Spencer in Fallout 76 non è stata una vendetta

Il giocatore di Fallout 76 che ha distrutto l'accampamento di Phil Spencer non stava protestando per la recente chiusura degli studi Bethesda.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

I fan di Xbox hanno trovato un modo per vendicarsi di Phil Spencer dopo la chiusura degli studi Bethesda: lanciare bombe nucleari in direzione del suo campo base in Fallout 76.

Le chiusure di alcuni studi Bethesda hanno infatti generato un bel po' di malcontento generale.

Questo, quindi ha scatenato un bel po' di frustrazione generale, tanto che ora un giocatore di Fallout 76 (che trovate su Amazon) ha deciso di spiegare perché ha lanciato la prima bomba in direzione di Spencer.

Come riportato anche da GamesRadar, infatti, il giocatore di Fallout 76 che ha distrutto l'accampamento di Spencer non stava protestando per la recente chiusura degli studi Bethesda, ma stava pianificando l'attacco da settimane.

Inizialmente, tutti abbiamo pensato a un atto di protesta contro il capo di Xbox per la chiusura degli studi Bethesda. Arkane Austin e Tango Gameworks avevano entrambi legioni di fan in tutto il mondo, quindi è ovvio che a molti la cosa bruciasse.

È emerso, però, che l'attacco a Fallout 76 non era una forma di protesta, ma piuttosto il culmine di settimane di pianificazione da parte di un giocatore.

«Non c'è molto da fare, era da un po' che avevo intenzione di catturarlo per vedere se avrebbe accettato di combattere», ha detto il giocatore di Fallout 76 a Kotaku, aggiungendo che «cercare di abbatterlo era solo un obiettivo personale per me dopo aver finito la quest principale».

«Era il boss finale ai miei occhi. In un RPG, preferisco essere il cattivo», ha aggiunto il giocatore. 

Il bombarolo ha inoltre rivelato che Spencer di solito «saltella in giro per la mappa perché è sempre immediatamente affollato dai giocatori».

Anche dopo che il giocatore ha fatto esplodere una bomba nucleare nell'accampamento di Spencer, il dirigente di Xbox non ha attaccato il giocatore come avrebbe voluto, ma si è limitato a salutarlo.

Vero anche che di recente il capo di Xbox Phil Spencer ha ricevuto una dimostrazione di sostegno da parte dell'ex presidente di Blizzard Mike Ybarra.

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