Final Fantasy avrebbe potuto chiamarsi diversamente (e il nome non vi sarebbe piaciuto)

Hironobu Sakaguchi ha spiegato che il nome Final Fantasy è stato in parte ispirato dalla serie di giochi di ruolo Fighting Fantasy e da Dragon Quest.

Immagine di Final Fantasy avrebbe potuto chiamarsi diversamente (e il nome non vi sarebbe piaciuto)
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Final Fantasy XVI, ultimo capitolo della serie di RPG Square Enix, è uscito sul mercato da alcuni giorni, ma a quanto pare ora è emersa una curiosità relativa alla saga nella sua interezza.

In attesa del sequel di Final Fantasy VII Remake (trovate l’edizione Intergrade su Amazon), il franchise è tornato sulla bocca di tutti.

Già alcune settimane fa il producer Naoki Yoshida ha dichiarato che il nome Final Fantasy significa cose diverse per persone diverse, sebbene ora a parlarne sia il "papà" della saga Hironobu Sakaguchi.

Come riportato anche da GamesRadar, in una nuova intervista per celebrare il 35° anniversario della serie e l'uscita della Final Fantasy Pixel Remaster su PS4 e Switch, Sakaguchi ha smentito un celebre mito sulla nascita del nome, rivelandone curiosi retroscena.

Da tempo si pensa che Final Fantasy sia stato chiamato così perché sarebbe stato l'ultimo gioco di Sakaguchi prima di abbandonare la carriera di sviluppatore di videogiochi, e che sarebbe stato l'ultimo gioco di Square che rischiava la bancarotta. A quanto pare, così non è stato.

Alla domanda su come sia nato il nome Final Fantasy, Sakaguchi ha risposto che è stato in parte ispirato dalla serie di giochi di ruolo Fighting Fantasy e dall'eventuale franchise di Square Enix Dragon Quest.

«All'epoca, Dragon Quest aveva iniziato ad affermarsi ed era stato abbreviato in 'Drakue'», ha reso noto Sakaguchi, spiegando che il team voleva che il suo gioco avesse un titolo abbreviato simile. Ma volevano che usasse l'alfabeto romano e hanno pensato a FF.

«FF è stato il primo e poi c'è stato Fighting Fantasy», continua Sakaguchi, «ma è stato difficile utilizzarlo a causa di marchi e simili».

Il team ha optato a "malincuore" per Final Fantasy, in quella che Sakaguchi ha definito come «l'ultima spiaggia».

Restando in tema, tenendo conto solo delle vendite effettuate nei primi giorni, Final Fantasy XVI si dimostra essere il miglior debutto di sempre per un titolo esclusivo PS5.

Ma non solo: nelle scorse settimane sono però arrivate nuove conferme ufficiose circa la versione PC del gioco, la quale vedrà ormai la luce dopo l'uscita dell'edizione PS5.

Infine, di recente i fan hanno scelto qual è, secondo loro, il miglior capitolo di Final Fantasy, tra XIII, XV e XVI, e la vittoria è schiacciante.