Anche se CD Projekt aveva annunciato che non sarebbero più usciti nuovi contenuti su Cyberpunk 2077, gli sviluppatori non hanno ancora smesso di aggiornare il loro open world, introducendo anche una novità molto interessante.
Nelle scorse giornate è stato infatti rilasciata la patch 2.11, che non ha risolto soltanto alcuni dei bug più comuni, ma introdotto la possibilità di cambiare al volo il colore di veicoli specifici dentro al gioco.
Si tratta delle auto di lusso prodotte da Rayfield, grazie a una nuova funzionalità denominata "CrystalCoat": ciò permetterà ai giocatori di cambiare al volo il colore dell'auto in base alle loro preferenze.
Tuttavia, gli sviluppatori di Cyberpunk 2077 (lo trovate su Amazon) sono stati particolarmente attenti nella sua implementazione, ricordando ai giocatori più "spericolati" che si tratta comunque di una tecnologia che state davvero utilizzando a Night City.
Come segnalato da DualShockers, i fan hanno infatti scoperto un dettaglio sorprendente: se quegli stessi veicoli subiranno troppi danni, che sia a causa di sparatorie o semplicemente perché ci scontreremo spesso contro ostacoli, il CrystalCoat smetterà di funzionare e l'auto tornerà al suo colore originario.
Another cool detail with CrystalCoat tech is that it stops working if the car is damaged enough. Good for logic of the feature being that its a tech rather than just slapping the color onto it and calling it a day. pic.twitter.com/T2ZY4JtBsG
— LastKnownMeal (@LastKnownMeal) January 31, 2024
Una notifica visibile in-game ci informerà infatti che la feature verrà disattivata a causa del veicolo danneggiato, con la forte implicazione che il cambio di colore "virtuale" non è più in grado di funzionare correttamente.
Un dettaglio che sarebbe stato troppo facile ignorare per giustificare la personalizzazione dei giocatori, ma che invece contribuisce a rendere Night City ancora più viva.
Il fatto che questa feature segua una sua "logica" è stato già apprezzato dai giocatori, che hanno elogiato ancora una volta CD Projekt per la sua attenzione ai più piccoli dettagli. Decisamente non scontato, considerando che si tratta anche di una produzione single player e che il team sta già lavorando al suo sequel.
E se è vero che Cyberpunk 2077 è stato «solo un riscaldamento», le novità del secondo capitolo dovrebbero essere particolarmente interessanti: tra queste, dovrebbe esserci anche una modalità multiplayer.