Copie fisiche morte? No, a volte vendono così tanto da finire le scorte

Che il formato fisico non se la passi benissimo è un dato di fatto, sebbene a volte ci sono sussulti che lasciano intendere che l'interesse verso il mercato retail è ancora molto alto.

Se le console senza lettore ottico (trovate Xbox Series S in sconto su Amazon) saranno il futuro non lo sappiamo, ma a quanto pare il formato fisico è duro a morire.

Basti pensare che secondo il rapporto annuale di Famitsu nel 2023 in Giappone sono stati spesi quasi 3 miliardi di dollari in giochi scatolati e hardware.

Ora, sebbene il dominio delle vendite digitali su quelle fisiche per il mercato dei videogiochi è comunque netto (purtroppo), arriva ora una notizia che riguarda la versione retail di Unicorn Overlord.

Atlus si è infatti scusata per la carenza di scorte di Unicorn Overlord in Giappone.

Molti rivenditori hanno esaurito le scorte a causa dell'elevata domanda. Altus è grata che il gioco sia stato ben accolto e si scusa con i suoi clienti e attualmente sta spedendo altre copie nei negozi.

Ricordiamo, per la cronaca, che le vendite totali di prodotti videoludici fisici sono state pari a 403,8 miliardi di yen (2,7 miliardi di dollari) dal 26 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023.

Si tratta all'effettivo di un aumento del 7,8% rispetto ai 384,6 miliardi di yen (2,5 miliardi di dollari) del 2022.

Nelle scorse settimane abbiamo messo insieme un po' di numeri per capire se oggi il mercato ha già detto addio ai videogiochi fisici, a cui vengono preferiti i digitali.

Inoltre, in un nostro recente speciale abbiamo anche considerato come l'uscita di Hellblade 2 e Alan Wake 2 only-digital siano un pericoloso precedente.

Infine, Unicorn Overlord è un curioso quanto riuscito ibrido tra un RTS ed uno strategico a turni, con un livello incredibile di personalizzazione delle truppe: qui la nostra recensione.