Il team di sviluppo Bluepoint Games, acquisito da Sony nel 2021, sta cercando nuovo personale per quello che appare essere un progetto d'azione in terza persona con combattimenti ravvicinati. La notizia arriva dopo la brusca cancellazione di un titolo live service ambientato nell'universo di God of War, progetto che avrebbe dovuto rappresentare la prima opera originale dello studio dopo quasi due decenni dedicati principalmente a remake e remaster.
L'annuncio di lavoro per la posizione di Senior Combat Designer offre indizi concreti sulla direzione del nuovo gioco. Il candidato ideale deve possedere una solida comprensione dei sistemi di combattimento per esperienze d'azione in terza persona basate sul corpo a corpo, oltre ad almeno cinque anni di esperienza professionale nel design dei combattimenti. Questi requisiti tecnici suggeriscono che Bluepoint intenda proseguire su un filone simile a quello del progetto cancellato, pur abbandonando la componente multiplayer online.
La storia di Bluepoint Games è strettamente legata al restauro di classici del gaming PlayStation. Lo studio texano si è fatto le ossa ricreando capolavori come God of War Collection e The Ico & Shadow of the Colossus Collection su PlayStation 3, per poi passare su PS4 con Uncharted: The Nathan Drake Collection, Gravity Rush Remastered e un impressionante remake di Shadow of the Colossus che ha dimostrato le capacità tecniche del team.
L'ingresso nella famiglia Sony è avvenuto proprio sulla scia del successo ottenuto con il remake di Demon's Souls, titolo di lancio per PlayStation 5 che ha ricevuto elogi unanimi dalla critica per la qualità tecnica e artistica. Da quel momento, Bluepoint ha fornito supporto allo sviluppo di God of War Ragnarok, ma il progetto live service cancellato rappresentava qualcosa di completamente diverso: la prima produzione interamente originale dello studio dal lontano 2006, quando debuttò con Blast Factor.
La cancellazione fa parte di una revisione più ampia della strategia Sony sui giochi live service. A gennaio sono stati soppressi contemporaneamente il titolo di Bluepoint e un altro progetto in sviluppo presso Bend Studio, il team responsabile di Days Gone. Nonostante i tagli, Sony ha voluto rassicurare pubblicamente sul futuro di entrambi gli studi, definendoli "membri di valore della famiglia PlayStation Studios" e confermando la collaborazione per individuare i prossimi progetti da realizzare.
Quando Sony aveva annunciato l'acquisizione di Bluepoint, il presidente dello studio Marco Thrush aveva dichiarato con entusiasmo che il team stava lavorando su contenuti originali, definendolo "il prossimo passo nella nostra evoluzione". Quella promessa sembra ora destinata a concretizzarsi attraverso un percorso diverso da quello inizialmente previsto, con un gioco che probabilmente manterrà l'esperienza single player a cui il pubblico di PlayStation è tradizionalmente affezionato.